I chiarimenti che sono stati chiesti dal Comune riguardano, anche le autorizzazioni che devono essere acquisite dal Comune e se queste prevedono il nullaosta dall’Ente provincia o se si tratta solo delle ordinarie autorizzazioni di pubblica sicurezza. Nel precedente protocollo era richiesta una complessa procedura di autorizzazione da parte della Provincia stessa per manifestazioni diverse dalle competizioni. Inoltre Malfitano vuole maggiori chiarimenti sulla eventuale necessità di prestare una fideiussione considerato che si tratta di una concessione per 30 anni e che comunque il polivalente ad oggi dispone solo della pista di atletica leggera e della struttura con gli spogliatoi, i servizi annessi e l’ufficio. Lo scorso giugno l’ex presidente della provincia Pippo Monaco, aveva firmato tra gli ultimi atti del suo mandato, le linee guida per affidare al Comune il Polivalente, ma solo ai primi di dicembre 2013 era stata formalizzata la proposta.
E’ chiaro che se la concessione ha costi accessori di assicurazione e fideiussione, considerato che il Comune dovrà comunque sostenere gli oneri di manutenzione, assumere la gestione può risultare eccessivamente oneroso per le casse municipali. Il Polivalente Fiumetto è stato realizzato negli anni ’80, ma contenziosi e ricorsi di fatto non hanno consentito una reale fruizione dell’impianto. Inoltre il campo di calcio all’origine del primo lunghissimo contenzioso con l’impresa che lo ha realizzato, è totalmente inagibile e oggi ripristinarlo avrebbe costi enormi. La concessione prevede che al posto del campo di calcio si possano realizzare campi da tennis o da calcetto ma ormai in città ne sono stati realizzati diversi.