Uno spazio museale dove esporre i paramenti e gli argenti della Chiesa Madre di Troina, per valorizzare questo prezioso patrimonio artistico e storico, rendendolo fruibile a tutti. È questo uno degli importati progetti messi in atto dall’amministrazione comunale di Troina, d’intesa con la diocesi di Nicosia. Il progetto, avrà come prima fase quella della catalogazione dei manufatti, per poi passare ai rilievi ed all’esecuzione di una ricognizione fotografica, per una successiva stampa del catalogo e una catalogazione scientifica ai fini della musealizzazione dei suddetti paramenti.
“Stiamo lavorando, d’intesa con la curia di Nicosia e l’arcipretura di Troina, afferma il sindaco di Troina, alla creazione di un museo di arte sacra a Troina, per rendere finalmente fruibili questi veri e propri capolavori d’arte per lungo tempo, purtroppo, rimasti chiusi nei cassetti e ignoti al pubblico e agli studiosi. La rinascita del territorio passa anche da un percorso di valorizzazione dei beni storico-artistici. A studiare questi tesori sarà uno storico dell’arte di fama internazionale, Paolo Giansiracusa (nella foto), insieme al suo staff dell’accademia della Belle Arti di Catania”. La Chiesa Madre di Troina custodisce una delle maggiori dotazioni di paramenti sacri della Sicilia provenienti dal capitolo della Collegiata e dai monasteri presenti fin dal periodo medievale nel territorio troinese. Una collezione di paramenti sacri, costituita da un centinaio di pianete, piviali, baldacchini, copricalici, risalenti ai secoli XVI-XIX, che riveste una grande importanza per la storia dell’arte sacra siciliana dell’età moderna.

Sandra La Fico