Enna. Rifiuti: riunione clandestina dei sindaci e lentezza nello smaltimento della spazzatura

140305 rifiuti enna (2)Enna. Com’era prevedibile lo smaltimento dei rifiuti, almeno nel capoluogo sta andando molto a rilento e sono tanti i cumuli di spazzatura che si trovano ovunque ed in molti casi i rifiuti hanno invaso le sedi stradali e nel caso di Pergusa anche i terreni vicini al circuito automobilistico. Il problema più importante è quello di cercare di eliminare i cumuli di rifiuti che si trovano nelle vicinanze delle scuole perché comportano pericoli igienico-sanitari nei confronti di alunni, insegnanti e personale non docente. La situazione dovrebbe normalizzarsi entro mercoledì sempre che i mezzi per il trasporto in discarica dei rifiuti funzionino al meglio perché anche questo problema c’è da affrontare per cercare di avere un servizio efficienti. Intanto la maggior parte dei sindaci dei comuni ennesi ha organizzato per ieri mattina una riunione quasi clandestina per discutere sugli argomenti che verranno tratti nella riunione di questa mattina nella sala riunioni della Provincia regionale. Una riunione, che è stata organizzata in fretta con il “passa parola”, scegliendo una località segreta per evitare infiltrazioni pericolose. Questa sta a significare che forse si è arrivati al dunque, vale a dire che i sindaci sono decisi a risolvere tutte le problematiche che travagliano la nuova società di rifiuti, cercando di limitare al minimo gli effetti negativi di un Ato Rifuti, che da sempre è stato un autentico disastro in tutti i sensi. Un’attività che avrebbe dovuto chiudere i battenti entro il 31 dicembre, ma che,invece, è continuata aumentando lo scontento di tutti ed anche i debiti della società per una gestione che lasci tante perplessità e che è sotto gli occhi di tutti. Nessuno dà giudici positivi, anzi tutt’altro, ma ora c’è da prendere una direzione decisa e cercare di risolvere i tanti problemi che ci sono, ricordando che il primo problema da risolvere è proprio quello di rendere attiva la discarica di Cozzo Vuturo, il che significherebbe il risparmio di milioni di euro.

Armando Glorioso, sindaco di Nissoria, è stato uno di quelli che hanno cercato di fare chiarezza nella situazione rifiuti sempre più difficile e caotica. Questa mattina, assemblea dei sindaci sulla nuova Srr. “La situazione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani e assimilati – esordisce Armando Glorioso – rischia questa volta di esplodere definitivamente, con tutte le conseguenze del caso. Per la prima volta il 24 febbraio scorso i Sindaci hanno preso le redini in mano dell’Assemblea, prima “influenzata” da logiche partitocratiche. L’Assemblea ha voluto sfiduciare il Collegio di Liquidazione dell’Ato, più volte richiamato e che sembrava non rispondere più a chi gli aveva conferito la fiducia eleggendolo. Giovanni Interlicchia e Michele Sutera sembravano, quando furono eletti, gli uomini che avrebbero potuto salvare nel migliore dei modi equipaggio e passeggeri dell’Ato che stava affogando in un mare di debiti. Evidentemente, nonostante la professionalità, volontà e bontà, la sfida immane necessitava di ben altre doti e sforzi. Ringrazio i due liquidatori, seppur molte cose non li ho mai condivisi, ma ritengo, e non sono il solo, che alla prossima Assemblea debbano presentarsi dimissionari, senza indugi, si è definitivamente incrinato il rapporto fiduciario tra l’Assemblea e gli stessi”. Per Armando Glorioso ci sono stati tentativi per trovare dei punti d’incontro, ma la maggioranza dei Sindaci è stata chiara a dire basta. La nuova Srr è in ritardo, occorre accelerare, anche sugli Aro. I consigli comunali devono promuovere le convenzioni senza indugi. La Srr potrebbe costituire delle società di gestione temporanea per rispettare i termini del 30 Aprile, poi l’ attuale gestione dovrebbe per legge essere cessare definitivamente.”Per quanto riguarda il personale in esubero – evidenzia Glorioso – tutti i sindaci hanno a cuore l’occupazione, più di altri. Il personale sarà tutelato, in particolare gli operativi dei cantieri. Anche per gli amministrativi in esubero sarà trovata una soluzione. La revoca delle posizioni illegittime e delle trasformazioni dell’orario di lavoro, chiesta dall’assemblea, è stata prontamente adottata dal Collegio di Liquidazione senza criterio, come del resto senza criterio, si sono comportati per quanto riguarda le tariffe 2006 e 2007. Un pasticcio di proporzioni astronomiche! Forse l’Assemblea non è stata abbastanza chiara, i sindaci non ce l’hanno con i lavoratori, ma con chi non ha saputo gestire. Occorre affrontare immediatamente l’emergenza della discarica di Cozzo Vuturo, che non si comprende bene perché non è stata aperta prima. La diffida è arrivata in questi giorni da parte della ditta che gestisce la discarica privata dove con esorbitanti costi i comuni conferiscono da oltre un anno i rifiuti, la quale ditta vanta crediti per oltre due milioni di euro e minaccia giorno 25 marzo di chiudere la stessa e non consentire più il conferimento. Si vuole capire a che punto è la liquidazione di Sicilia Ambiente, società in liquidazione di cui non abbiamo più notizie! Credo che noi sindaci abbiamo il dovere di risolvere una volte per tutte questo mostruoso problema”.