Al via i venerdì di quaresima a Gagliano

venerdì di quaresimaGagliano. Gli itinerari della passione accompagneranno la preghiera e la meditazione in vista della Pasqua. Tutti i venerdì di quaresima si vivrà un momento di fede forte, scandito dalla contemplazione di alcuni volti cristiani particolarmente significativi.
Domani la prima statio quaresimale, con raduno alle 18,30 presso la chiesa San Giuseppe. Seguirà un percorso penitenziale lungo la via Roma fino a Santa Maria delle Grazie, dove alle 19 si terrà un momento celebrativo durante il quale verrà contemplato il volto di San Giuseppe. Questo primo venerdì di quaresima sarà segnato dalla domanda: si può vivere senza padre? La figura di Giuseppe sarà motivo di spunto per riflettere sulla paternità e sul ruolo che la figura paterna svolge nella società odierna. “Viviamo in un tempo nel quale alla figura del padre e della madre si sostituisce la dicitura genitori – afferma il parroco Pietro Antonio Ruggiero – Sembra smarrito per sempre il senso della paternità. Per questo ci chiederemo insieme se sia possibile vivere senza padri nella vita, nella fede e nel lavoro. A questa e ad altre domande cercheremo di dare risposta facendoci guidare dalla figura complessa e luminosa di Giuseppe di Nazareth”. La riflessione sarà guidata e arricchita da segni, immagini e testimonianze.
I successivi venerdì di quaresima saranno accompagnati dalla contemplazione di altri volti cristiani, attualizzati dalla presenza di uomini e donne che nella loro vita hanno sperimentato momenti di prova. Venerdì 21 il tema sarà “Pilato: una scena che si ripete?”; sarà presente l’onorevole Nello Musumeci, presidente della Commissione antimafia. Il 28 marzo la meditazione sul volto di Maria, la donna del sì, alla quale seguirà un momento celebrativo con le coppie del venticinquesimo e cinquantesimo anniversario di matrimonio. Venerdì 4 aprile “Giuseppe D’Arimatea: adorare il corpo di Cristo”, con testimonianza di Anna Nobili, ex cubista oggi suora. Infine l’11 aprile “Veronica: guarire dalle ferite”, con intervento di Concetto Colombo, padre di Lara, volata in cielo all’età di diciassette anni.
Valentina La Ferrera