Troina.  Con il contributo di 12 mila euro del comune, Giuseppe Calabrese ha realizzato il film documentario “Lu principiu di li fiesti’, della durata di 83 minuti, sul festino di san Silvestro, monaco basiliano e patrono di Troina.  Alla realizzazione del film documentario hanno partecipato: Leonardo Arangio per il montaggio, Pietro Calabrese e Nunzio Rapisarda per la fotografia, Davide Arona per le musiche originali, Stefano Pagana e Francesco Rundo per il suono in presa diretta, Antonio Pruiti (assistente) e Basilio Arona (consulente etnografico).  E’ un racconto attraverso le immagini dei festeggiamenti primaverili del santo patrono di Troina, che iniziano con i due pellegrinaggi votivi dei Ramara e dei Ddarara nella seconda metà del mese di maggio e si concludono con i tre giorni di celebrazioni religiose e processioni del simulacro del santo che si svolgono dal primo sabato di giugno fino a lunedì. Fino alla prima del ’90 a Troina, in occasione dei festeggiamenti di giugno si svolgeva a Troina una delle più importanti fiere degli animali dove confluivano gli allevatori provenienti da tutta la Sicilia e persino dalla Calabria. Del film documentario le immagini più suggestive sono quelle ritraggono i momenti più significativi dei due pellegrinaggi. Molto toccanti sono le testimonianze del presidente dei Ddadara e del “massaro” che guida i Ramara lungo gli impervi sentieri per raggiungere, dopo una faticosissima scarpinata di una trentina di km, il luogo dove vanno a toccare l’alloro, la pianta sacra a san Silvestro, per sciogliere il voto. A differenza dei Ramara, che fanno il loro pellegrinaggio a piedi, i Ddarara vanno al bosco sui Nebrodi in groppa ai cavalli, ma anche il loro “viaggio”, come chiamano il pellegrinaggio, non è una riposante cavalcata. Le origini di questi due pellegrinaggi risalgono a tempi remotissimi. C’è una sorprendente somiglianza dei pellegrinaggi dei Ramara e dei Ddarara di oggi con i pellegrinaggi che facevano le popolazioni di quest’area dei Nebrodi in epoca precedente all’avvento del cristianesimo ad Apollonia, l’odierna San Fratello, dove c’era un tempio dedicato ad Apollo. Aa Apollonia i pastori di un paio di millenni fa andavano in pellegrinaggio per mettere le loro greggi sotto la protezione di questo dio del panteon greco al quale era sacra la pianta di alloro. E sono ad un tiro di schioppo da San Fratello i luoghi dove i Ramara e Ddarara, partendo da Troina, vanno a toccare l’alloro, che è la pianta sacra a san Silvestro.

Silvano Privitera