Per fortuna si è trattato di un caso isolato, vile e meschino, assolutamente evitabile e senza una ragione e/o una giustificazione. Un detenuto di origini siciliane al rientro in cella si è scagliato addosso all’operatore con testate calci e pugni – da quel momento per diversi ed interminabili minuti è scoppiato il caos. Immediati i provvedimenti del Comandante e del Dirigente che hanno disposto la traduzione del detenuto in altro Penitenziario.