Leonforte: Sì del C.C. al Registro delle unioni civili e delle convivenze

Registro unioni civili e convivenzeLeonforte. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità con 12 consiglieri presenti in aula su 20, l’atto d’indirizzo presentato dal gruppo PD per l’istituzione del Registro Comunale delle unioni civili e delle convivenze. Nel documento, fatta premessa che la comunità cittadina è caratterizzata dal crescere di forme di legami affettivi non concretizzati nell’istituto del matrimonio ma che si denotano per una convivenza stabile e duratura ; modalità di relazione molto diffusa in Italia ; e che lo Statuto del Comune di Leonforte prevede all’art. 5 che il Comune tuteli le pari opportunità nel rispetto delle legalità; si rileva che il Comune, per la potestà statutaria che ha e l’ampia autonomia regolamentare, può operare nell’ambito delle proprie competenze per promuovere pari opportunità alle unioni di fatto, favorendone l’integrazione sociale. In particolare, nel documento si è fatta specifica richiesta di:
– Istituire il Registro Comunale delle Unioni Civili e delle Convivenze;
– Demandare alle Commissioni Consiliari I e III la predisposizione, per quanto di rispettiva competenza, di apposito regolamento, da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale, volti a garantire parità di diritti e di accesso ai servizi comunali tra le cosiddette famiglie tradizionali e quelle risultanti dall’istituendo Registro Comunale delle Unioni Civili e delle Convivenze;
– Garantire la possibilità alle coppie richiedenti di sottoscrivere l’atto d’iscrizione al Registro Comunale delle Unioni Civili in forma pubblica e alla presenza di un Ufficiale dello Stato Civile;
– Impegnare l’amministrazione comunale a riconoscere pubblicamente, tutelare e sostenere le unioni civili e le convivenze, al fine di superare situazioni di discriminazione e favorirne l’integrazione;
– Impegnare l’amministrazione comunale ad adottare tutte le iniziative politiche e amministrative volte a stimolare il riconoscimento giuridico e nella normativa statale delle unioni civili, al fine di garantire i principi di libertà individuale e assicurare la parità di trattamento dei cittadini.
L’approvazione dell’atto d’indirizzo costituirà un’importante svolta culturale e sociale se supportata da una costante tutela da parte delle istituzioni.

Livia D’Alotto