Liberi Consorzi, allargamento della Provincia di Enna

Liberi ConsorziL’incontro con il sindaco di Enna, Paolo Garofalo, sulla sua vicenda giudiziaria, ha consentito di parlare anche dei “liberi consorzi di comuni” che andranno a costituirsi e quindi del futuro della provincia di Enna, vale a dire se ci saranno incrementi sostanziali da parte di comuni che hanno deciso di aderire al libero consorzio di Enna. Le notizie sono particolarmente interessanti e potrebbero sfociare in un allargamento della provincia stessa ed anche di avere una diramazione territoriale verso il mare. Innanzitutto c’è da sottolineare che è stato elaborato un documento (finalmente!) da parte del sindaco Garofalo, che è stato inviato non solo a tutti i sindaci della provincia di Enna, ma anche ai sindaci dei Nebrodi e delle Madonie, alcuni dei quali hanno già manifestato, anche ufficialmente di voler aderire al “Libero Consorzio Ennese”, dove si cerca di spingere tutti ad avere un percorso comune per poter arrivare a costruire un libero consorzio che abbia un suo cammino comune a tutti i livelli sia socio-economico, sia dal punto di vista territoriale-culturale. Lo sanno tutti che Santo Stefano di Camastra, Capizzi, Mistretta, ad altri comuni dei Nebrodi in alcune riunioni ufficiali hanno manifestato il desiderio di legarsi ad Enna, dicendo che “Messina è troppo lontana per noi ..”. Anche alcuni comuni della Madonie come Geraci e Gangi hanno manifestato questo interesse, ci sarebbe anche Cesarò. Tra l’altro questi comuni sono legati ad Enna attraverso un “cordone ombelicale territoriale” che è la Nord-Sud, che li collega tutti e che una volta realizzata sarà sicuramente elemento di crescita in tutti i sensi, ma soprattutto a livello socio-economico e turistico, ci saranno dei vantaggi anche per l’economia ennese. E’ chiaro che il documento elaborato dal Sindaco di Enna sarà oggetto di riflessione da parte di tutti, non dimenticando che ci sono solo sei mesi per arrivare alla decisioni dei consigli comunali, all’organizzazione dei referendum e bisogna incominciarci a pensare da ora visto che solitamente nei mesi di luglio ed agosto tutto resta fermo, non si muove foglia. Paolo Garofalo ha comunicato che prima di Pasqua, quindi nella prossima settimana qualche riunione si organizzerà e si incomincerà a parlare di cose concrete da fare.