Villapriolo. Restaurato il Calvario

villapriolo inaugurazione calvarioVillapriolo. Dopo mesi di lavoro di restauro il Calvario, grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale, delle maestranze locali e di tanti volontari, è stato restituito alla comunità di Villapriolo. Lo storico monumento, posto al centro del paese, è stato inaugurato mercoledì pomeriggio alla presenza del sindaco Franco Costanza, del vice Katya Rapè e dell’assessore Franco Crupi. A dare inizio all’intensa cerimonia di inaugurazione sono stati i ragazzi Milena Spallina e Giuseppe Lunetta. “Cogliamo l’occasione –ha detto Milena- per ringraziare l’amministrazione comunale per avere restituito l’antica bellezza al nostro Calvario, un monumento molto importante anche per la posizione che occupa: al centro del paese e sopra la piazza; così, anche quando giochiamo allegramente, alzando lo sguardo possiamo sentirci protetti e amati da Dio”. Nel fare invece la cronistoria del Calvario, il giovane Giuseppe ha ricordato che “venne costruito nel 1863 per volere di padre Luigi da Villarosa, assistente spirituale della Confraternita del Ss Crocifisso allora esistente a Villapriolo”; che “tutte le spese per la messa in opera del Calvario vennero affrontate dai fedeli” e che “la costruzione durò quasi tre anni, in quanto eseguita interamente a mano con pietra locale”. villapriolo inaugurazione calvario (2)A benedire il tempio, caro ai villapriolesi, è stato il parroco don Salvatore Bevacqua, mentre a impartire la benedizione particolare del Santo Padre ai numerosi cittadini è stato don Filippo Pisciotta dei padri passionisti di Monreale, ospite questa settimana a Villapriolo, dove sta tenendo gli esercizi spirituali in preparazione alla Pasqua. “Ho avuto –ha detto- don Filippo-, senza volerlo, la gioia di incontrare la settimana scorsa papa Francesco che, nel darmi la benedizione, mi ha incaricato di portarla anche agli altri. Così ho fatto domenica scorsa nella chiesa in cui mi trovavo ed oggi la do anche a voi”. Il ripristino del monumento,  ritornato splendido nella sua struttura e nei suoi colori, si inquadra nella serie di interventi, seppur in economia, voluti dall’amministrazione comunale necessari per la riqualificazione della frazione. “La comunità di Villapriolo –ha affermato il sindaco Costanza- merita attenzione e rispetto perché ha saputo portare a compimento il restauro del calvario nonostante l’amministrazione abbia contribuito con una modesta somma”.

 

Pietro Lisacchi