Assoconsumatori Enna: Con l’acqua alla gola!

acquaennaEnna. Ogni mese un nuovo ed indecifrabile balzello che tartassa i poveri cittadini vittime di nuove e continue vessazioni. L’acqua, bene primario per eccellenza, è diventato, in provincia di Enna, un bene di lusso, siamo la provincia al primo posto per il costo del prezioso liquido e come se non bastasse vengono chieste somme non previste quale deposito cauzionale. Tale richiesta risulta a nostro giudizio priva di ogni fondamento. Non si comprende in base a quale motivazione venga chiesto tale deposito di 25,00€. Certo facendo qualche conto potremmo trovare la soluzione: 100.000 utenze per 25 sono 2.500.000,00€ a fronte di nessun servizio reso. La convenzione di gestione facendosi carico degli impegni formulati dai comuni prevedeva la sola tariffa quale corrispettivo del Servizio idrico Integrato, oggi con le anticipazioni per le fasce di consumo il gestore incamera anticipatamente somme non dovute che il cittadino è costretto a versare. Il tutto in barba ad un referendum popolare sull’acqua che vuole il ritorno della stessa alla gestione pubblica ed in questo la responsabilità è della classe politica che non garantisce più il cittadino. In provincia di Enna il cittadino paga l’acqua circa 3,00€ al metro cubo grazie ai lungimiranti politici che per primi hanno voluto la privatizzazione di questo bene primario. La regola applicata in provincia è, infatti, quella di privatizzare gli utili e pubblicizzare i debiti ( acqua e rifiuti ne sono l’esempio). Assoconsumatori nella sua continua difesa dei diritti e doveri dei cittadini ha dato mandato ai propri legali Avv. Ilaria Di Simone ed Avv. Giuseppe Milano per intraprendere le necessarie azioni in difesa dei cittadini della provincia di Enna, restando sempre a disposizione al 329-3131303.


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