“Le nostre origini sono il nostro futuro”. È questo il motto di Federico Bruno Price, il cavaliere che domenica prossima arriverà a Troina a cavallo del suo mulo, per concludere la sua terza impresa storica: attraversare la Sicilia percorrendo le trazzere e godendo dell’ospitalità dei tanti “amici agricoltori”.

Partito lo scorso primo maggio dal luogo simbolo di quella che è considerata da molti la prima vera strage di mafia, ovvero Portella delle Ginestre, Federico Bruno Price, di madre inglese e di padre siciliano, è partito a cavallo del suo mulo, che si chiama Giovanni, in onore del giudice Giovanni Falcone, e attraverso le “mulattiere”, domenica, arriverà a Troina.

L’idea è quella di rendere omaggio al mulo, simbolo dei braccianti siciliani e di un sistema di valori che si sta perdendo. Il mulo visto anche come memoria storica essendo stato l’animale colpito durante l’eccidio dei lavoratori del primo maggio del 1947 dalla banda di Salvatore Giuliano. Federico Bruno Price, designer di professione, non è nuovo a questi viaggi. La prima impresa è stata fatta nel 2011, sempre in giro per la Sicilia e in groppa di un mulo, per protestare contro il nucleare. Nel 2012, invece, il giovane cavaliere ha portato a termine un’impresa, dal nome Eco-mulo 2, percorrendo oltre 900 chilometri per consegnare a Roma, nelle mani del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dei messaggi di speranza che sintetizzavano le voci dei braccianti, degli operai e dei pescatori siciliani.

Il viaggio di Federico si concluderà a Troina domenica, in occasione della prima festa regionale delle cavalcature bardate. Questo nuovo progetto, dal nome Eco-Mulo, sarà, tra le altre cose, anche un viaggio per protestare contro le speculazioni edilizie e ribadire il “forte sostegno per la costruzione di un futuro verde”.

“Essere immerso nel paesaggio bucolico è straordinario, dice Federico Bruno Price, e ancor di più è stare seduti davanti al fuoco, la sera, con gli amici agricoltori che ci hanno ospitato, animando discorsi politici e d’attualità”. Durante il suo percorso Federico è stato seguito da Giacomino Mancuso Fuoco, esperto di erbe selvatiche. Domenica a Troina, sfoggerà i paramenti sacri di Palazzo Adriano, il paese da cui proviene.

Sandra La Fico