Capizzi, Cerami, Cesarò, San Teodoro e Troina per un itinerario turistico naturalistico comune

itinerario turistico naturalisticoTroina. Cinque comuni ricadenti sul versante meridionale dei Nebrodi: Capizzi, Cerami, Cesarò, San Teodoro e Troina si sono messi insieme per elaborare una proposta di itinerario turistico naturalistico e chiedere all’assessorato regionale al turismo di inserirla nel Piano esecutivo del progetto di eccellenza denominato “Progettazione e realizzazione di itinerari per la valorizzazione del turismo naturalistico”. Oltre ai cinque comuni hanno contribuito alla definizione di questa proposta anche operatori privati come ristoratori ed albergatori. Il territorio dei Nebrodi in cui ricadono questi cinque è particolarmente vocato per il turismo naturalistico, che è un tipo di turismo non invasivo ed ecocompatibile. Il territorio di questi comuni non è adatto per quel tipo di turismo che mobilita grandi folle. I percorsi naturalistici contenuti nella proposta dei 5 comuni nebroidei sono diversi e, come è facilmente intuibile, tutti ricadono all’interno del parco dei Nebrodi. Tra questi ci sono i sentieri delle sorgenti, del carbone, delle aquile, degli stagni dell’ antica foresta, della vignazza, delle casazze, dei laghi nebroidei, dei carbonai di Monte Soro, del gatto selvatico, del fiume Troina, del Maulazzo e del Manca baita e orto Noceri. Non è detto in maniera esplicita, ma la molla che ha spinto questi cinque piccoli comuni, il più grande che è Troina ha 9500 abitanti mentre tutti gli altri sono al di sotto 5000 abitanti, è la ricerca di un percorso di sviluppo da intraprendere per fermare il loro declino. Tutti e cinque ricadono in una tipica area interna della Sicilia in grave ritardo di sviluppo. Alcuni comuni di quest’area interna, quelli di ridotte dimensioni demografiche, rischiano l’estinzione. Il loro territorio, che ha una forte valenza naturalistica, è una delle poche risorse di cui dispongono per arrestare ed invertire questa tendenza al declino ed innescare processi di crescita economica.

 

Silvano Privitera