Assoconsumatori: deposito cauzionale acqua illegittimo!

bolletta acquaIl deposito cauzionale è illegittimo, due sono le motivazioni fondamentali per cui il deposito cauzionale richiesto in questi giorni da Acquaenna risulta essere illegittimo. Primo, gli utenti che risultavano avere contratti col vecchio gestore al momento del subentro di Acquaenna non hanno mai stipulato un contratto di fornitura col nuovo gestore essendo avvenuto un passaggio nel contratto e in tutti i rapporti attivi e passivi. Secondo, risulta inapplicabile la norma regolamentare del deposito cauzionale, dovuta soltanto nei casi di nuovo contratto. Bisogna sottolineare, inoltre, che i cittadini della provincia di Enna coi vecchi contratti avevano già versato ai precedenti gestori il deposito cauzionale. In particolare nel comune di Enna, ove la società Acquaenna con decorrenza 1.8.2006 è subentrata all’ASEN nella gestione del servizio idrico integrato, i cittadini alla stipula del contratto con l’ASEN versavano € 26, 00. Considerando, poi, che con delibera n. 19 del 30.1.2008 il Consiglio Comunale ha disposto la liquidazione dell’ASEN S.p. A., con subentro di Acquaenna, ci chiediamo se le somme derivate dal versamento del deposito cauzionale da parte dei cittadini siano state versate al nuovo gestore? Di certo, tali soldi (€ 26,00) non sono state restituite ai cittadini Ennesi. Inoltre varie sono le illegittimità che si stanno riscontrando nella gestione dell’acqua bene pubblico, il tutto in costante violazione della volontà popolare espressa con il referendum del 2011 anche se in ciò la responsabilità è da attribuire agli uomini della politica regionale e nazionale. Assoconsumatori in difesa dei cittadini, stanchi di essere continuamente vessati per servizi essenziali: Acqua e rifiuti fatiscenti, intraprenderà tutte li azioni possibili.


comunicato stampa