Valguarnera. Posata la prima pietra per i lavori di ampliamento del cimitero

Il cimitero di Valguarnera 2Valguarnera. Posata simbolicamente la prima pietra per i lavori di ampliamento del cimitero. Alla cerimonia voluta dal sindaco Leanza erano presenti artigiani, imprenditori, associazioni, sindacati e tecnici comunali. Il progetto redatto per intero dall’Ufficio Tecnico Comunale, diretto dall’architetto Nicolò Mazza, muoverà un flusso finanziario di un milione e mezzo di euro che darà una boccata d’ossigeno non solo al comparto edilizio ma a tutto quelle altre attività produttive che vi ruotano attorno: fabbri, falegnami, marmisti, vetrai e il presidente di Confartigianato Totò Arena. In pratica una immediata immissione di liquidità finanziaria che metterà in circolo settori dell’economia locale in crisi da parecchi anni. Non solo ma il Comune ha stanziato pure 30 mila euro per la ristrutturazione della chiesetta al cimitero. Il programma di ampliamento che sarà effettuato solo da artigiani locali, contempla la costruzione nella zona nuova del cimitero di ben 80 tombe individuali a 3 livelli pari a 240 loculi e di 31 cappelle a 3 e 4 livelli pari a 650 -700 loculi. L’intero costo di costruzione, compresa la realizzazione di viali ornamenti e altro, graverà sugli utenti che ne faranno richiesta. Il comune da parte sua introiterà circa 150 mila euro per il rilascio delle concessioni che serviranno per realizzare le infrastrutture, indire la gara, avviare i lavori e curarne l’iter progettuale. Il costo a metro quadro per le tombe di famiglia sarà all’incirca di 400 euro, mentre per le tombe individuali di 400 euro a lotto. Le domande presentate al Comune negli anni e anche recentemente, tutte inevase per mancanza di spazi, sono più di un centinaio, per cui esiste già una graduatoria e quindi le concessioni saranno rilasciate in base alla posizione occupata o alle nuove domande prodotte se la graduatoria si esaurisce. Ogni utente avente diritto pagherà il 60% all’atto della concessione e il 40% al momento della stipula del contratto col Comune. Gli artigiani presenti hanno auspicato che l’iter dei lavori possa essere svincolato da intralci e legacci burocratici che in questo grave periodo di crisi non farebbero altro che danneggiare il lavoro e la buona volontà di chi vuole operare con onestà. Soddisfatto evidentemente il sindaco Leanza: “Abbiamo mantenuto fede ad un impegno assunto tempo fa, l’economia locale con un milione e mezzo di euro dovrebbe ricevere un po’ di respiro. Ringrazio l’ufficio tecnico comunale per avere redatto il progetto con professionalità e il Consiglio Comunale per averlo approvato.

Rino Caltagirone