Valguarnera per Interlicchia allo sbando in materia di Imu e Tasi l’attività del sindaco Leanza

Valguarnera Giuseppe InterlicchiaValguarnera. “Siamo totalmente allo sbando, la comunicazione tra gli organi è assente e da mesi in commissione non si presenta più nessun rappresentante delle istituzioni; amministriamo senza assessore al bilancio e non siamo neanche in grado di fornire informazioni per tasi, tari, imu, irpef ecc. perché niente è stato predisposto o programmato.” E’ il grido d’allarme del presidente della commissione Bilancio del Comune, Giuseppe Interlicchia, oggi all’opposizione. Accuse pesanti come macigni quelle del capogruppo di Voce democratica, nei confronti del sindaco Leanza e della sua Giunta. “Questa amministrazione –rimarca- naviga nel caos e alla giornata dal momento che non esistono regolamenti chiari e specifici di bilanci e di strumenti di programmazione, è un comune mal rappresentato”. Interlicchia punta pure il dito su un debito fuori bilancio del 2006, bocciato senza motivazioni su iniziativa di Leanza anni fa quando era consigliere di opposizione ed ora riproposto dalla stesso per l’approvazione. “Procederemo all’approvazione del debito –aggiunge- solo quando riceveremo le apposite garanzie in merito alla procedura e al deliberato dell’ex amministrazione Nocilla, ma ad oggi nessuno si è presa la responsabilità di garantirne la legittimità, come ad avvallare il principio che i debiti si possono bocciare senza motivazioni salvo essere poi riproposti per sanare situazioni precedenti. Ma se la bocciatura del debito è stata ritenuta corretta per quali motivi è stata ripresentata la questione al Consiglio?” s’interroga. Nell’occhio del ciclone pure la mancata proposizione del bilancio di previsione 2014 e del rendiconto 2013 su cui pende la spada del commissario ad acta nominato dalla regione. “Ad oggi –continua- Interlicchia- nonostante le sollecitazioni della commissione non si riscontrano procedure in atto. Così come stanno le cose non siamo in grado di svolgere il proprio mandato visto che ancora non abbiamo ricevuto comunicazioni e dati dall’amministrazione e del ragioniere.” Un ultimo argomento è quello del mancato rimborso del canone di depurazione sulle acque reflue. Per l’esponente di opposizione niente è stato fatto per il rimborso di questo canone ingiustamente pagato dagli utenti, vista l’assenza di un depuratore. “Una questione –conclude- cara al Sindaco che in qualità di consigliere comunale, nella precedente legislatura aveva strumentalizzato il problema”.
Rino Caltagirone