Nicosia. Casa di accoglienza al convento dei frati minori cappuccini, arredi con i fondi Pist

san felice - volto su roccaNicosia. Si predispone la gara per l’acquisto dell’arredamento e le opere di completamento della Casa di accoglienza dei frati minori. Il progetto “Accogliere” è finanziato dalla misura Pist con 683 mila euro e i fondi sono concessi per la riqualificazione urbana a fini sociali. la precedente amministrazione comunale ha presentato per migliorare l’area dove sorgerà la casa di accoglienza dei frati e per l’acquisto di arredi, suppellettili e attrezzature tra le quali un pulmino, necessarie a far entrare in funzione la struttura. I lavori per la realizzazione della Casa d’accoglienza sono stati da tempo avviati e sono eseguiti dal consorzio temporaneo di imprese “Laneri” che ha vinto la gara con un ribasso del 39% sulla base d’asta di circa un milione e 300 mila euro. Il progetto che ha ottenuto il finanziamento Pist riguarda l’area sulla quale sorgerà la casa di accoglienza e la sua valorizzazione architettonica, ma anche la dotazione di mobilio e attrezzature, oltre che di biancheria, per la casa di accoglienza “San Felice di Nicosia”. L’amministrazione Malfitano starebbe predisponendo un bando di gara europeo, anche se l’importo non è particolarmente elevato e quindi appetibile per aziende non italiane. Una scelta che sta sollevando diverse perplessità per i timori che la procedura europea possa finire con l’escludere automaticamente imprese del territorio siciliano, ma al momento non ci sono conferme e per sapere se effettivamente si procederà con il bando europeo bisognerà attendere la pubblicazione. La struttura era stata progettata per ospitare i familiari di detenuti rinchiusi nel carcere cittadino che è stato chiuso definitivamente da poche settimane. La casa di accoglienza comunque anche a carcere chiuso continuerà ad avere una importante funzione sociale perché ospiterà anche i congiunti dei ricoverati al Basilotta e devoti a San Felice che arrivano in città per il pellegrinaggio ai luoghi del Santo nicosiano. I familiari dei degenti all’ospedale che giungono da altri Comuni e non dispongono di mezzi di locomozione propri hanno enormi difficoltà a visitare i congiunti a causa della mancanza di collegamenti pubblici tra Nicosia ed altri centri limitrofi, che sono inesistenti soprattutto dopo le prime ore del pomeriggio. L’unico mezzo sono gli autobus di linea che, tra l’altro nel periodo estivo con la chiusura delle scuole in alcuni casi hanno corse ridotte. La casa di accoglienza limiterà i disagi per quanti non possono permettersi di sostenere le spese di albergo e ristorante. La struttura occupa un’area di oltre mille metri quadrati, compresi i parcheggi, il giardino, le strade di servizio. Il finanziamento con i fondi Pist è finalizzato a sistemare le aree esterne e attivare la struttura. In ogni caso per la pubblicazione del bando, l’espletamento della gara e per le forniture ci sono tempi ristretti per non perdere il finanziamento.

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