Sindaco Pietraperzia: acquisto computer per scuola non rientra tra compiti necessari dell’amministrazione

Pietraperzia Di Gloria EnzaPietraperzia. Già ai primi di febbraio di quest’anno, il consigliere di opposizione Enza Di Gloria (nella foto) aveva inoltrato a tutti i consiglieri e agli amministratori del Comune di Pietraperzia una richiesta di partecipazione personale all’acquisto di n. 3 computer (pc), da destinarsi ai 3 plessi ad oggi presenti nella stessa realtà scolastica pietrina. Purtroppo, già in quella occasione, nessuna risposta fu data a questa richiesta da parte di alcuno degli amministratori e consiglieri di maggioranza e, pertanto, ostinatamente, la stessa consigliera, credendo fermamente nella missione e nell’operato di tutti gli amministratori a favore dei cittadini rappresentati, ha riproposto, stavolta ufficialmente sotto forma di mozione, la stessa istanza, facendo ancora una volta affidamento nella presa di coscienza dei colleghi amministratori, e confidando che di fronte ad una richiesta ufficiale, trattata dal civico consesso, gli stessi avessero dovuto dare quantomeno una risposta, sia in termini di disponibilità, come anche in ordine ad un’eventuale disimpegno personale. Pertanto, durante i lavori dell’ultimo consiglio comunale svoltosi lunedì 23 giugno 2014, al momento della lettura della mozione da parte dello stesso consigliere Di Gloria, nonostante l’istanza fosse chiaramente rivolta a tutti gli amministratori in termini di contributo solidale e personale, il Sindaco, a nome dell’Amministrazione, ha risposto tenendo a precisare che quello dell’eventuale acquisto di computer (come di altro materiale elettronico) non rientrava certamente fra gli interventi che l’Ente è chiamato necessariamente ad operare nei confronti della scuola. Anche per questo, ritiene la consigliera Di Gloria che, così facendo, si è sprecata da parte degli attuali amministratori pietrini (in particolare, da parte della maggioranza) l’ennesima occasione per dare una risposta concreta nei confronti delle necessità di tutti i cittadini, a prescindere dal colore di appartenenza. Infatti, si osserva e precisa che quanto dal Sindaco rilevato, nulla ha a che fare con quanto dal consigliere richiesto, che avendo presentato anche un preventivo di una ditta pietrina per soli € 1.080,00, (complessivo per tre PC) voleva solo sensibilizzare e spingere quanti risultano essere stati eletti per rappresentare i loro concittadini, a venire incontro alle loro richieste, seppure provenienti dagli educatori dei loro stessi figli, invece di rigettare tali legittime istanze con inutili e formali argomentazioni.