Enna. Si spacciano per “controllori d’oro” e derubano anziana

furto anzianiDue donne, esperte in ricette mediche ed anche in oggetti d’oro, hanno colpito ancora derubando un’anziana signora, E.F., di 80 anni, che abita in via Carmine, nei pressi della chiesa di San Tommaso, Così com’era avvenuto nella zona Monte, le due donne, di cui una ha la coda di cavallo, si sono presentate alla signora, che vive sola, e le hanno detto che erano esperte nel controllo del “codice dell’oro” per evitare delle falsificazioni e che, quindi avevano la necessità di controllare l’oro in suo possesso, specie le collanine. La signora che ha un’abitazione a due piani li ha fatti salire sopra, ha consentito che controllassero le collanine che aveva in suo possesso, ma nel frattempo hanno potuto vedere dove la signora teneva gioielli e soldi, quindi sono scesi al primo piano. Nel salutarla, una delle donne, ha detto alla signora che aveva dimenticato una cosa sul tavolo, quindi è salita al secondo piano. Nel giro di pochi minuti ha saccheggiato tutto quello che c’era nel comparto dove la donna teneva oggetti d’oro e soldi, e quindi, sono andati via. Soltanto dopo circa dieci minuti, salendo sopra, E.F., si è accorta che erano scomparsi i soldi e gli oggetti d’oro per cui ha telefonato ai carabinieri per denunziare il furto.

I carabinieri si sono recati nell’abitazione della donna, si sono fatti raccontare cosa è successo, come sono avvenuti i fatti, una descrizione sommaria delle due donne, che sembrano essere le stesse che hanno rubato 200 euro ad un anziano che abita nella zona Monte con la scusa di voler controllare le ricette mediche. La signora ha sostenuto che forse era stata ipnotizzata perché tutto quello che le due donne dicevano era ovattato e voleva reagire alle richieste di controllo dell’oro, ma non lo ha fatto, e tra l’altro ha dimenticato che proprio accanto alla sua abitazione ci stava un vigile urbano al quale avrebbe potuto chiedere aiuto. Due colpi in quattro giorni sono molti per cui polizia e carabinieri dovrebbero aumentare la sorveglianza del territorio, ma anche i cittadini dovrebbero collaborare segnalando immediatamente persone che cercando di imbrogliare gli anziani.