Leonforte: Appello a Matteo Renzi per problematica assistente sociale

Helping the needyLeonforte. Conclusosi con un nulla di fatto l’accordo rincorso per mesi tra la locale Ipab e il comune per la costituzione di un segretariato sociale, il Sindaco Francesco Sinatra ha scritto al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, al Ministro per la pubblica Istruzione, Maria Anna Madia, e per conoscenza al Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, per rendere note le difficoltà legate all’assenza della figura dell’assistente sociale nel comune di Leonforte e alla urgente necessità di trovare una soluzione.
In particolare ha fatto loro richiesta di: “far prevalere l’obbligo nonché la necessità per il Comune di Leonforte di avere in organico almeno un assistente sociale, secondo quanto dettato dalla normativa regionale e dalla Costituzione Italiana, rispetto al divieto di nuove assunzioni per gli Enti che superano i limiti della spesa del personale, secondo quanto dettato dalla legge di stabilità attualmente in vigore”. E, “la possibilità di varare con urgenza immediata un dispositivo legislativo in deroga alla normativa finanziaria vigente per le figure obbligatorie ed indispensabili, come quella della Assistente Sociale, in modo da poter ottemperare agli obblighi costituzionali che i comuni hanno verso le necessità di ordine sociale e familiare”.
L’assistente sociale in servizio nel comune di Leonforte ha cessato il proprio incarico fiduciario il 17 giugno 2013 per la naturale decadenza del sindaco, a seguito delle ultime elezioni amministrative. Dal canto suo l’Ente, come da ultima certificazione, risulta essere in una situazione economica-finanziaria deficitaria e con una spesa del personale che supera i limiti stabiliti dalla legge, per cui è impossibilitato ad effettuare qualsiasi tipo di assunzione.
Da quanto si legge nel documento “ L’assenza di detta figura impedisce la progettazione e la realizzazione di appositi progetti di educativa domiciliare per il sostegno alla genitorialità. Impedisce inoltre la disponibilità all’organizzazione di incontri protetti nei casi di affido o separazioni particolarmente problematiche, situazioni che se non adeguatamente affrontate e seguite, hanno l’inevitabile conseguenza della istituzionalizzazione, quindi un aggravio di spesa per il comune, dei minori. Allo stato attuale i minori ricoverati che gravano sulle casse comunali sono 9, di cui sette potrebbero rientrare in famiglia se l’ufficio di servizio sociale, grazie alla presenza dell’assistente sociale, fosse nelle condizioni di garantire un progetto di educativa domiciliare su misura per il nucleo familiare interessato”. E ancora “Sembra quasi un paradosso parlare di contenimento della spesa della Pubblica Amministrazione quando non si possono spendere circa € 2.000,00 al mese (compresi oneri riflessi) per l’assunzione di un A.S., a fronte di circa € 16.000,00 mensili necessari per il pagamento delle rette di ricovero per i 7 minori”
La figura dell’assistente sociale è tra l’altro prevista obbligatoriamente dalla normativa regionale che indica un rapporto di 1/5000 ab., per cui Leonforte dovrebbe averne in organico 3.
“Ho ritenuto necessario informare gli organi di governo nazionale e regionale delle difficoltà che di fatto paralizzano l’attività di un ente locale che non può dare nessun tipo di risposta ai propri cittadini in termini economici e sociali” ha affermato il Sindaco “Inoltre la mancanza di figure obbligatorie per l’ente crea di fatto uno spreco di risorse economiche che potrebbero essere utilizzate per altro. Confido nella sensibilità del presidente Renzi con l’auspicio di un riscontro”.

Livia D’Alotto