Scegliere se restare nel libero consorzio, che coincide con i confini dell’ex provincia di Enna, o aderire ad un altro consorzio non è facile. Di questo n’è convinto il presidente Alfio Giachino per il quale “quella dell’istituzione dei liberi consorzi è una tematica delicata che condizionerà molte delle scelte future”. Per questo motivo Giachino ritiene che, quale che si la scelta che sarà fatta, deve essere “una scelta che nasce da una condivisione ampia della città”. Consapevole delle pesanti implicazioni che avrà la decisione da prendere, se restare nel libero consorzio dell’Ennese, che cerca di espandersi sui Nebrodi fino raggiungere la costa sul mar Tirreno, o aderire ad un altro consorzio, il presidente Giachino “ha volutamente convocato il consiglio comunale in sessione aperta” dove i cittadini e le associazioni possono intervenire prendendo la parola. Nelle intenzioni di Giachino il consiglio comunale di domani pomeriggio “vuole essere un primo approfondimento” perché “scelte così delicate non possono essere prese per inerzia, ma devono essere necessariamente frutto di confronti e della più ampia condivisione sul percorso da seguire”. Giachino giudica questa legge istitutiva dei liberi consorzi dei comuni “una scatola vuota” perché “lascia assolutamente scoperta la parte riguardante quelle che saranno le future competenze dei liberi consorzi”.
Silvano Privitera