Troina. Si è divertito e commosso il pubblico che ha visto la commedia “A futtuna do puvireddu” messa in scena dalla compagnia teatrale amatoriale “I Viandanti”, composta di attori, costumisti e scenografi non professionisti, e con la regia di Marisa Privitera, nel teatro della cittadella dell’Oasi Maria SS. “A futtuna do puvireddu” è una rielaborazione ed un adattamento in dialetto troinese della commedia “La fortuna con la effe maiuscola” scritta nel 1942 in napoletano stretto da Eduardo De Filippo e Armando Curcio. La commedia racconta le disavventure di uno squattrinato scrivano, che all’improvviso viene lambito dalla fortuna quando un personaggio facoltoso, figlio di padre ignoto, gli chiede di fagli da padre, riconoscendolo come figlio legittimo, in cambio di un lauto compenso. Lo scrivano non ci pensa un attimo ed accetta. Ma le cose si complicano quando dall’America arriva una notizia strabiliante: un fratello emigrato dello scrivano ha fatto un’enorme fortuna in America e, ricordandosi dello sfortunato fratello rimasto in Italia lo nomina suo erede universale, ma se ha un figlio l’eredità passa automaticamente al figlio dello scrivano.

A ricevere questa notizia non è lo scrivano ma un nipote che apparentemente non ci sta con la testa. Si crea un intreccio di vicende e comiche tragiche sulle quali il pubblico ride e si commuove nello stesso tempo. Alla realizzazione e alla rappresentazione dello spettacolo hanno contribuito a vario titolo, interpretando i personaggi ed allestendo scenografie e costumi: Salvatore Monastra, Morena Compagnone, Marisa Privitera, Tanina L’Abbate, Nuccia Macrì, Agostina Impellizzeri, Delia Palmigiano, Roberto Bottitta, Sebastiano Saladdino, Santo L’Episcopo, Rocco Piccione, Salvatore Maiorca, Luana Lombardo, Francesca Fusto, Angela Privitera, Salvatore Compagnone Nanita Suraniti, Nina Giamboi, Giuseppe Saladdino e Diego Azzarelli.

Silvano Privitera