Calascibetta. Stefania Di Stefano sostituisce lex ‘assessore Gianfranceschi

Calascibetta Stefania Di StefanoCalascibetta. Stefania Di Stefano, 29 anni, attuale consigliere comunale, è il nuovo assessore ai Beni Culturali in quota Pd. Di Stefano avrà anche la delega al Turismo, alle Politiche sociali e familiari, alla Sanità e alle Pari opportunità. Si occuperà inoltre dell’ufficio “H”. «Sono felice per questa nuova e interessante esperienza politica – spiega il neo assessore – lavorerò con impegno per ricambiare la fiducia che mi è stata posta dal Partito democratico». La Di Stefano, che continuerà a ricoprire anche il ruolo di consigliere comunale, sostituisce Marcella Gianfranceschi che si era dimessa un mese fa a seguito del “fattaccio” verificatosi nei pressi dell’area archeologica “Vallone Canalotto”, lo scorso lunedì di pasquetta, con Gianluca Rosso, presidente dell’associazione culturale Hins al-Giran.
«Soddisfatto per la scelta del mio partito – fa sapere il sindaco Carmelo Cucci, che aggiunge – Stefania è una donna preparata e attiva, persona che stimo. Insieme porteremo avanti anche i progetti tracciati dall’ex assessore Gianfranceschi». Durante dal direttivo del Pd era stato anche proposto il nome della dott. Agata Lanzafame, ma alla fine ha prevalso la linea politica del segretario del partito, Elio Librizzi, condivisa anche dal sindaco, sul nome di Stefania Di Stefano.

l consigliere comunale Salvatore Rosso, che in passato è stato sindaco e anche assessore del comune di Calascibetta ha comunicato il suo passaggio nelle file dell’Udc, dopo un incontro con il segretario provinciale Lorenzo Granata, e il segretario comunale Michele Cantone. Prima della dichiarazione di Salvatore Rosso, che sostanzialmente ritorna nelle file dell’Udc, c’è stato un incontro tra il segretario provinciale Lorenzo Granata, Michele Cantone e Salvatore Rosso e altri appartenenti all’Udc con i quali si è discusso delle problematiche che travagliano il comune di Calascibetta, quindi si è parato dei costi dei rifiuti e dell’acqua, che pesano nelle casse delle famiglie di Calascibetta, dei precari e anche per motivi interni dell’organizzazione e del rilancio dell’Udc a Calascibetta. Lorenzo Granata, Michele Cantone e Salvatore Rosso sono stati assieme nelle file della vecchia Democrazia Cristiana e tutti erano con la componente guidata dall’ex ministro Mannino. Ora si sono ritrovati e hanno deciso di partecipare attivamente alla rinascita del comune di Calascibetta, aiutando il sindaco Cucci e la giunta comunale a risolvere i tanti problemi che travagliano la comunità xibetana con la primo posto il lavoro per i giovani, la viabilità. Il passaggio di Salvatore Rosso nelle file del gruppo Dc è stato ricevuto con grande soddisfazione dal vertice dell’Udc, definendolo «un valore aggiunto sia per il partito che per l’amministrazione». Salvatore Rosso si è impegnato a chiarire le motivazioni di questo suo passaggio, che lui chiama ritorno, nel corso della prossima seduta di consiglio comunale.

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redazione-vivienna