Su “Piano lavoro Giovani”, convegno a Catenanuova, con esperti del settore

Garanzia-GiovaniCatenanuova. I giovani catenanuovesi in cerca di lavoro potranno attingere alle risorse dell’unione europea che in questi giorni ha varato un “Piano Giovani e Garanzia giovani”, iniziativa della regione Sicilia in collaborazione con Italia Lavoro. Un piano, dunque ambizioso, che l’amministrazione comunale di Catenanuova del sindaco Biondi, con la tutela dell’Unione dei comuni appartenenti al “Corone degli Erei”, sta cercando di valorizzare a carattere conoscitivo prima e partecipativo dopo. Infatti di iniziative a favore dell’occupazione giovanile si parlerà in un convegno già fissato per le ore 17.30 di mercoledì 23 luglio presso l’aula consiliare del palazzo di città. A relazionare sono stati chiamati: Domenico Giubilaro, della direzione per le politiche di coesione della Regione; Pippo Timpanaro, macro area Sicula di Italia Lavoro; Salvatrice Rizzo e Paolo Trovato dirigenti della CPI di Enna e Catania. Il coordinamento dei lavori è affidato all’esperto di politche comunitarie Salvatore Zinna. Intanto prevista per lunedì 14 luglio, l’apertura della presentazione delle candidature per accedere al bando che mette in palio duemila tirocini in azienda, retribuiti 500 euro al mese per sei mesi per un totale di 19 milioni di euro. Per aderire bisogna compilare un modulo online su www.garanziagiovani.gov.it. Per partecipare bisognerà essere residenti in Sicilia da almeno 24 mesi, con un’età compresa tra i 25 anni compiuti fino ai 35 anni non compiuti (34 anni e 364 giorni), avere almeno un diploma o una qualifica professionale, trovarsi nello stato di disoccupazione o inoccupazione da almeno sei mesi. Pronto al decollo, dunque il progetto “giovani in Sicilia”, prima vera opportunità per i giovani di avere un lavoro e di poterlo anche conservare dopo il periodo del tirocinio, derivando anche vantaggi per i soggetti ospitanti, che riceveranno un contributo per il tutoraggio aziendale e un bonus occupazionale in caso di assunzione del tirocinante. La realizzazione di questo progetto giovanile, rappresenta la prima offerta dopo anni di inerzia del mondo del lavoro.

Carmelo Di Marco

Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia