Alle ore 16:58 sarà rispettato un minuto di silenzio in memoria della strage di via D’Amelio, attentato di stampo terroristico-mafioso messo in atto il pomeriggio del 19 luglio 1992 a Palermo; vi persero la vita il giudice antimafia Paolo Borsellino, all’epoca Procuratore aggiunto a Palermo, e la sua scorta. L’attentato seguì di due mesi la strage di Capaci, in cui era stato ucciso il giudice Giovanni Falcone, amico e collega di Borsellino, segnando uno dei momenti più tragici nella lotta alla mafia.
Oltre a Paolo Borsellino, morirono il caposcorta Agostino Catalano e gli agenti Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e prima agente della Polizia di Stato a cadere in servizio), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L’unico sopravvissuto fu Antonino Vullo, risvegliatosi in ospedale dopo l’esplosione, in gravi condizioni.
Prevista la presenza del Prefetto, del Vescovo e delle autorità civili e militari della città.