Si è svolta ad Enna, sabato 19 luglio, la IV edizione della manifestazione “Echi multiculturali”, un mix di balli popolari e danze delle principali comunità straniere che risiedono nel territorio ennese, rumene e filippine. Ad organizzarla anche quest’anno le associazioni di volontariato impegnate quotidianamente nella tutela dei lavoratori immigrati e delle loro famiglie, l’Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere, promossa dalla CISL, insieme alla Caritas di Enna con l’associazione La Tenda e l’associazione Legal Network. Per i presidenti Franco Petracalvina e Federico Emma, rispettivamente di Anolf e La Tenda, “l’integrazione degli stranieri nel nostro territorio rappresenta un processo che va costruito con il coinvolgimento e la partecipazione di tutti, italiani e stranieri, nel reciproco rispetto e condivisione di comuni obiettivi, sociali e civili”.
“Scopo dell’iniziativa è sollecitare l’opinione pubblica e le istituzioni su tematiche che vanno dall’integrazione sociale ai diritti di cittadinanza – dichiara Rosanna Laplaca, segretaria dell’Anolf che ha condotto la manifestazione- per questo assumono un valore importante sia la partecipazione attiva dei giovani di seconda generazione, sia la testimonianza di un ragazzo somalo dell’associazione Anolf, Houssein Alì Mohammed, che ha vissuto il dramma comune oggi a migliaia di migranti, troppo spesso protagonisti di tragedie inaccettabili che rafforzano in noi la convinzione che l’immigrazione è un fenomeno da governare senza spot, ma con una visione d’insieme per affrontarne le molteplici complessità”.
In chiusura a tutti i partecipanti è stata offerta una degustazione di prodotti caseari preparati sul posto.
