Nicosia. Non sarebbero realizzabili con il mutuo della Cassa depositi e prestiti, gran parte dei progetti di rifacimento delle strade urbane predisposti dall’amministrazione. i progetti avrebbero dovuto essere realizzati con la comma che la Cddpp aveva concesso nel dicembre del 2010 per la realizzazione del parcheggio coperto al belvedere Santa Maria di Gesù. subito dopo l’insediamento nel 2012, l’amministrazione Malfitano aveva però deciso di non realizzare il parcheggio e di utilizzare i 2 milioni e 200 mila euro di mutuo per la sistemazione delle strade urbane ed interurbane ed aveva avviato la richiesta di devoluzione del mutuo, cioè di poter utilizzare la somma per altri interventi. ci sono voluti 2 anni prima che venissero individuate le strade da rifare o realizzare, durante i quali, ovviamente, il Comune ha dovuto pagare circa 160 mila euro all’anno per gli interessi sul mutuo. finalmente lo scorso giugno erano stati approvati dalla giunta e trasmessi alla Cddpp i primi due progetti sui 12 che l’amministrazione intendeva realizzare con il mutuo. si tratta della sistemazione di strade urbane ed in particolare la storica via Carlo V e del vicolo Sopra Santa Croce per un importo di 50 mila euro, la bitumazione di dissesti e buche nelle vie Sant’Antonino, Sant’Anna, Pisciarotta, San Simone, la Sp Nicosia-Agira in contrada Torretta, vie Sant’Elia, San Giovanni, Nazionale, Vittorio Emanuele, Itria, Garigiano, sulle quali eseguire lavori di eliminazione dei dissesti più gravi per complessivi 90 mila euro. A quel punto però, dalla Cddpp sarebbe arrivata una nota, che sottolinea come la Cassa non finanzia manutenzioni ma solo opere ex novo. Dei 12 progetti sui quali si prevedeva di “spalmare” il mutuo da 2 milioni e 200 mila euro, molti prevedono sistemazione di strade, con ripristino di asfalto e quindi non sono ritenuti ammissibili dal Cddpp. Il Piano di intervento prevede anche alcune opere che rientrano nei parametri previsti e tra queste ci sono le rotonde da realizzare agli incroci di via Santa Lucia, Crociate e in contrada Panotto, per una spesa complessiva di 240 mila euro; p la nuova strada a Santo Onofrio. L’amministrazione starebbe già contattando informalmente alcuni ingegneri per chiedere loro di realizzare i progetti per le rotonde. In ogni caso la decisione di non realizzare il parcheggio ha comportato per le casse comunali e quindi per i cittadini, l’esborso per 3 anni della quota di interessi, senza che alla cittadinanza sia derivato alcun beneficio in termini di miglioramento della viabilità. Inoltre rimane irrisolto il problema della mancanza di parcheggi, che è all’origine del traffico caotico causate quasi sempre dalla sosta selvaggia.