Rifiuti Piazza Armerina: FP CGIL chiede incontro urgente alla Regione

La Valle GiovanniI Segretari Regionale e Provinciale FP CGIL, Claudio Di Marco e Giovanni La Valle, hanno richiesto un incontro urgente al Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti
per dibattere sul trasferimento del personale EnnaEuno di Piazza Armerina.
Di seguito il testo integrale:
“La scrivente Organizzazione Sindacale chiede la convocazione di un urgentissimo incontro sindacale finalizzato a dirimere le problematiche insorte relativamente al passaggio del personale proveniente dall’ATO ENNAEUNO, facente capo al Comune di Piazza Armerina, alla SRR Caltanissetta Provincia SUD.
Nello specifico, la SRR su richiamata ha definito le procedure per affidare attraverso una gara d’appalto, per un periodo transitorio di sei mesi , il servizio di raccolta, spazzamento e conferimento in discarica dei r.s.u. per tutto il territorio di riferimento, in attesa della predisposizione e approvazione del piano d’ambito, gara della quale è risultata affidataria la TEKRA SRL.
I problemi verificatisi a seguito di tale affidamento sono stati di varia natura e molti di questi hanno avuto anche rilevanza sulle cronache dei quotidiani di tutta l’Isola, ma non è in questa sede che si intendono richiamare e sollevare.
La questione che qui preme evidenziare riguarda il personale proveniente dall’ATO ENNAEUNO, facente capo per la propria attività al Comune di Piazza Armerina, per il quale il Presidente della SRR ha deciso, in maniera del tutto illegittima ed arbitraria che il passaggio debba avvenire in spregio alle procedure indicate dall’art. 19, commi 6, 7 e 8, della legge regionale n. 9/2010.
Le riunioni tenutesi fino ad oggi a livello territoriale decentrato non hanno sortito alcun effetto e il Presidente della SRR è rimasto fermo sulla propria posizione che lo vede sostenere che il passaggio del personale debba avvenire direttamente dall’ATO ENNAEUNO alla TEKRA Srl, senza alcun inserimento nella dotazione organica della SRR medesima.
La situazione di stallo che si è venuta a determinare rischia di precipitare nelle prossime ore a causa di una diffida inviata dalla TEKRA Srl al Sindaco di Piazza Armerina con la quale si intende avviare nell’immediato il servizio anche in quel Comune con o senza il personale dell’ATO.
Sono evidenti le ripercussioni che tale situazione potrebbe determinare ed è pertanto urgente ed indifferibile convocare tutte le parti in causa al fine di trovare una soluzione che, nel rispetto delle norme vigenti, consenta venire fuori da questa condizione”.