Filcams Cgil Enna su pulizia degli ospedali e riduzione del personale

Roberto Di VincenzoAllarme da parte Filcams Cgil, segretario di categoria Roberto Di Vincenzo, per una possibile riduzione di mano d’opera nei quattro ospedali della provincia di Enna. L’Azienda sanitaria provinciale, a seguito di valutazioni tecnico produttive ed organizzative e tenuto conto della spending review, avanza il rischio di possibili tagli causando perdita di lavoro e/o di ore lavorate. “Riteniamo – sottolinea Di Vincenzo – che la riduzione della spesa pubblica non possa essere applicata in un comparto come la pulizia negli ambienti ospedalieri. Corre l’obbligo fare presente che l’igiene negli ospedali sia un elemento prioritario specie in questo periodo in cui il rischio di infezioni è così elevato. Negli ospedali la pulizia è fondamentale, per questi luoghi ci sono protocolli stabiliti, da rispettare scrupolosamente per evitare il sorgere di infezioni e malattie. Essi vengono puliti più volte durante il girono con prodotti specifici,con procedure particolari ed eseguite da personale competente. Il personale deve conoscere dettagliatamente i protocolli e le regole da osservare per rendere l’ambiente privo di contaminazione. Le sale operatorie, per esempio, sono soggette a procedimenti di sterilizzazione ancora più specifici e realizzati da personale specializzato con macchinari particolari. Nel triangolo lavoratori, aziende del pulimento ed Azienda sanitaria che devono proteggere a tutti i costi il malato, tenuto conto del pericolo di tagli del personale o di tagli delle ore lavorative, la Fialcams Cgil proclama lo stato di agitazione per gli addetti alle pulizie impiegati presso gli ospedali dell’Azienda sanitaria di Enna, i dipendenti delle aziende che hanno in appalto i servizi di pulizia per conto dell’Asp a causa del rischio ridimensionamento di ore o addirittura di riduzione del personale. “Le conseguenze di queste richieste – sottolinea Di Vincenzo – saranno patite principalmente dai lavoratori delle pulizie che hanno contratti di 2 ore e/o di 4 ore giornalieri (i più fortunati), pensare che questi lavoratori debbano ancora una volta ridurre le proprie risorse economiche, diventa del tutto inconcepibile. La Filcams Cgil di Enna si oppone a questo sistema selvaggio di riduzione dei servizi sempre a discapito dei lavoratori e di tutti i cittadini”.