Enna.
avvale l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Enna. La zona, infatti, è caratterizzata dalla presenza di terreni con notevoli quantità di residui vegetali che, se fossero stati attraversati dall’incendio, avrebbero costituito un serio pericolo di propagazione del fronte, considerata anche a giornata particolarmente calda.Gli uomini del N.O.P., specializzati in attività investigative nell’immediatezza del fatto criminoso, sono intervenuti subito sul posto e hanno condotto indagini e rilievi tecnici che hanno permesso di individuare il responsabile dell’incendio.Purtroppo, si evidenzia che alcuni incendi di vaste proporzioni, che investono il patrimonio boschivo regionale e mettono a rischio vite umane, derivano dall’espandersi su aree boscate, cespugliate o alberate di pratiche vietate da diverse norme, quali l’incendio di stoppie per la preparazione dei terreni alla semina. Il N.O.P., che dipende direttamente dall’ispettore ripartimentale di Enna, è in grado di servirsi di strumentazioni tecnologiche sofisticate per tenere sotto controllo remoto il territorio provinciale ed è pienamente impegnato nella prevenzione e nel contrasto dei reati di incendio boschivo, per i quali la legge prevede pene maggiori se dall’incendio deriva un danno grave, esteso e persistente all’ambiente