Nicosia. Giacobbe (Fi): prioritario discutere decadenza consiglieri assenteisti

giacobbe filippo - lista PdlNicosia. Si discuterà di aliquote e regolamenti delle imposte comunali, al consiglio comunale convocato per il 27 agosto. All’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale non è posto il punto sulla decadenza dei consiglieri che hanno accumulato più di tre assenze non giustificate. Il consigliere di Fi Filippo Giacobbe, secondo il quale è inammissibile che il consiglio non affronti la questione, nei giorni scorsi ha sostenuto che affrontare questo tema, per il gruppo di Fi è prioritario.

“Se si trasmettono note ufficiali come è avvenuto da parte del presidente del consiglio maria Di Costa, nelle quali – spiega Giacobbe – si intima la presenza, ricordando che esiste un regolamento, allora questo deve essere applicato”.

La questione delle decadenza, aggiunge Giacobbe, non può essere fatta valere solo quando la maggioranza rischia di andare sotto nelle votazioni perché assenti sono proprio i consiglieri che sostengono sindaco e giunta. “La maggioranza ha abbondantemente disertato le sedute – dice il consigliere di opposizione – anche quando si è trattato di votare punti di rilevanza per la città sui quali l’opposizione non si è turata indietro per senso dir responsabilità. Adesso però, visto che il regolamento è stato finalmente richiamato, che venga fatto valere”.

Non si placa, quindi, la polemica tra Giacobbe e la presidente Di Costa, aperta da uno scontro epistolare, che ha anche visto l’intervento della Prefettura, investita della questione da Giacobbe. La mozione sulla decadenza dei consiglieri che disertano l’aula non è all’ordine del giorno della seduta del 27 agosto, per la discussione che potrebbe comunque essere affrontata a porte chiuse, in sede di vertice dei consiglieri, prima di essere proposta all’Odg, ma Giacobbe potrebbe presentare una mozione per sapere se la presidente del consiglio Di Costa ha trasmesso alla prefettura la documentazione richiesta dalla prefettura stessa dopo che Giacobbe ne aveva chiesto l’intervento

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