Enna. Ersu: danni economici, organizzativi e di immagine

ersuIl silenzio della Regione sull’Ersu di Enna, che quasi due anni è senza presidente e senza revisori dei conti, sta provocando danni economici di una certa entità, danni organizzativi e gli studenti della Kore sono molto preoccupati perché ancora non si sa niente su borse di studio, su incremento della ricettività, ed anche su viaggi di studio così come era sta fatto in passato. L’attuale vice presidente, il professore Vincenzo Fasone, preside della facoltà di Economia, che si è assunto questa grande responsabilità, non riesce ad andare avanti neanche nell’approvazione del consuntivo 2013 e non si sa quale è il contributo relativo al 2014. Intanto si sono perduti circa 300 mila euro che avrebbero fatto comodo all’Ersu ennese perché avrebbe potuto prendere delle iniziative in favore degli studenti. C’ anche a definire la questione del direttore dell’Ersu dopo le vicende che hanno coinvolto Valerio Caltagirone e Rino Agnello, che in questo momento si trova ad essere direttore facente funzione. Anche in questo campo c’è la necessità di avere chiarezza. Ci sarebbe la sistemazione degli uffici dell’Ersu perché nella Domus Kore si trovano accampati e tra l’altro hanno tolto stanze e posti letti agli studenti. La ricerca di posti letto sia ad Enna bassa che ad Enna alta da parte degli studenti è incessante ed i costi sono abbastanza alti visto che per un posto letto si parla di 150/200 euro. In questo caso ad essere penalizzati sono i dipendenti dell’Ersu e gli studenti. Alcuni rappresentanti di associazioni studenteschi hanno sollecitato il presidente Crocetta di risolvere il problema dell’Ersu, rendendo attivo il consiglio direttivo, lo stesso presidente si è impegnato a risolvere il problema in quindici giorni, di mesi ne sono passati tre, ma non c’è stato alcun movimento. Enna ed il suo territorio continua a pagare, in maniera pesante, un’avversione a tutti i livelli che la Regione ha nei suoi confronti e non si riesce a capire il perché deve pagare tutto questo. Gli studenti della Kore sono indignati, qualche gruppo si sta organizzando per andare a Palermo in massa a protestare davanti la presidenza della Regione perché non è giusto che questi ragazzi devono perdere la possibilità di avere delle borse di studio, di effettuare dei viaggi di istruzioni, di poter contare su strutture ricettive, di avere i viaggi navetta per spostarsi da una zona all’altra dell’Università. Probabilmente con un’azione forte (studiato anche la possibilità di uno sciopero) la Regione deve uscire da questo disinteresse per l’Ersu, non si possono penalizzare gli studenti in questa maniera, hanno il diritto di essere “amministrati” come tutti gli studenti delle altre università siciliane.




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redazione-vivienna