Nicosia. Locali Palagiustizia per il Commissariato di Ps, vertice in Prefettura

tribunale nicosiaNicosia. La riunione congiunta prefettura, questura e Comune sui locali del tribunale da destinare al Commissariato di Ps, è stata interlocutoria ed è servita ad avere conferma della volontà dell’amministrazione Malfitano, a cedere in locazione parte del palazzo di giustizia. Una volontà che il sindaco Malfitano ha confermato, anche alla luce della delibera emanata dalla giunta lo scorso 8 agosto sulla disponibilità alla locazione del piano dell’ex procura della Repubblica per gli uffici, della rimessa per i mezzi della polizia e degli alloggi che erano destinati ai magistrati, per ospitare la caserma e quindi per il personale del commissariato. Si è anche affrontata la questione di una eventuale riapertura del tribunale come “Tribunale di Montagna”, considerato che qualunque clausola che prevede il rilascio anticipato sarebbe legalmente nulla.Sindaco e giunta volevano inserire la clausola secondo la quale in caso di riapertura del tribunale il Commissariato dovrebbe lasciare i locali entro 2 mesi. Clausole di questo tipo non possono essere fatte valere sui contratti di locazione, ma solo su quelli di comodato d’uso gratuito. In ogni caso, il commissariato dovrebbe trasferirsi entro la fine dell’anno nel piano della procura e utilizzerebbe anche gli alloggi dei magistrati come caserma ed i garage come rimessa. Contestualmente il Comune dovrebbe far ristrutturare e adeguare i locali al piano terra utilizzati negli ultimi anni come magazzini, uffici della Pg e degli ufficiali giudiziari, in modo che, qualora riaprisse il tribunale, il commissariato si trasferirebbe in questi locali sempre nello stesso Palazzo. La stipula del contratto di locazione non sembra imminente e comunque prima dovranno essere effettuate una serie di verifiche tecniche, anche in considerazione delle infiltrazioni di umidità che interessano parte dell’ex procura. In ogni caso prima di stipulare un contratto di locazione per ospitare un commissariato di polizia. Il ministero degli Interni, attraverso la prefettura, deve verificare che l’immobile sia in possesso di tutte le certificazioni di agibilità e verificare che le condizioni statiche e strutturali siano ottimali. Pertanto dovranno essere effettuati anche alcuni sopralluoghi tecnici e gli uffici competenti dovranno, prima della sottoscrizione di qualunque contratto di affitto. A parte un pilastro portante che da tempo è stato posto sotto “osservazione” perché presentava danni all’armatura, che quindi dovrebbe essere consolidato il Palagiustizia dovrebbe essere idoneo. Qualora dovessero sorgere problemi tecnici e burocratici, rimane la possibilità di destinare al commissariato l’edificio comunale di Via Bernardo di Falco, costruito proprio per essere assegnato alla Polizia e che, quindi, risponde alle esigenze di spazi di un commissariato. L’edificio ospita attualmente, oltre al comando della Polizia municipale, anche alcuni uffici comunali quali, Ragioneria, Anagrafe, ufficio elettorale, servizi sociali che potrebbero essere trasferiti al palagiustizia e, in caso di riapertura del tribunale essere spostati subito in altri edifici del Comune.

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