Piazza Armerina. Ragazzi dell’azione cattolica al campo estivo

ragazzi azione cattolica campo estivo (foto Caltagirone)Piazza Armerina. Si è concluso domenica scorsa il percorso dei campi estivi dell’Azione Cattolica Diocesana. L’equipe di AC, presieduta da Caterina Falciglia, con l’aiuto e il supporto dei vicepresidenti Orazio Taibbi e Carmela Arcidiacono, di Giuseppina Zaffora Santocono, dei responsabili dei giovani Nathan Bognanno e Melania Marchì e della responsabile dell’Azione Cattolica dei Ragazzi, Giuseppina Zaffora e degli assistenti mons. Pietro Spina, don Luca Crapanzano don Lino Giuliana e don Salvatore Giuliana, è riuscita a dare spunti di riflessione e momenti di fraternità a centinaia di aderenti provenienti da tutti i comuni della Diocesi. L’Azione Cattolica, ci conferma monsignor Spina, tende ad essere testimone di speranza con i “laici senza atteggiamento rassegnato che sappiano supportare e stimolare i sacerdoti e gli assistenti ecclesiali”. Si è partiti con il campo ACR insieme ai ministranti, svoltosi presso il seminario estivo di Montagna Gebbia a Piazza Armerina, dal 31 luglio al 3 agosto. “Apriti alla verità…e porterai la vita” è stato il titolo del campo, dove i piccoli e i ragazzi, tramite giochi, laboratori, veglie e giornate in piscina, si sono confrontati con i seminaristi, vivendo intensi momenti di incontro con Gesù. Dal 29 al 31 agosto, sempre presso il seminario estivo di Montagna Gebbia, si è svolto il campo adulti, dal titolo “Chiamati ad essere dono della bellezza che non si spegne”, dove lo studio dell’Evangeli Gaudium e il lavoro di preparazione del convegno ecclesiale di Firenze del 2015 sono state guidate da padre Nino Rivoli, da don Luca Crapanzano e dalla professoressa Francesca Nestler. Il campo si è concluso con l’incontro con il Vescovo Monsignor Rosario Gisana. Ci dice il presidente Caterina Falciglia che “l’Azione Cattolica è il miglior antidepressivo che esiste nella società attuale, perché, come ci invita Papa Francesco nell’Evangeli Gaudium, bisogna educare i nostri ragazzi e la nostra società alla dimensione sociale dell’evangelizzazione.

Rino Caltagirone