Rifiuti. E’ ormai guerra aperta tra il sindaco di Valguarnera e il presidente della SRR Enna

Valguarnera Leanza SeboE’ ormai guerra aperta tra il sindaco di Valguarnera Sebo Leanza e il presidente della SRR Enna Salvatore Caccamo, nonché attuale commissario dell’ex provincia regionale di Enna. Dopo la richiesta di dimissioni da presidente della SRR, formulata dallo stesso Leanza, adesso scoppia un’altra grana quella della discarica di contrada Sciumarella. Ma andiamo con ordine. Leanza lunedì scorso attraverso una lettera inviata ai sindaci soci e allo stesso Caccamo aveva chiesto, in vista dell’assemblea dei sindaci che si sarebbe tenuta il giorno successivo martedì, le dimissioni di Caccamo dalla carica di presidente della SRR, per carenza di programmazione. L’atto di accusa formulato da Leanza era che “da circa un anno non era stato compiuto alcun atto concreto, concordato con l’assemblea dei Sindaci, in ordine alla dotazione organica della SRR, ai Piani d’ambito, alla questione del personale che deve essere trasferito alla SRR, alla tipologia dei contratti di lavoro, alla gestione degli impianti ed in particolare dei siti di smaltimento dei rifiuti e all’affidamento del servizio.” Il presidente della SRR Enna attraverso uno stretto giro di posta, annunciava “che avrebbe rimesso l’istanza del sindaco di Valguarnera all’assemblea, puntualizzando però che in ben 7 convocazioni inerenti l’attività delle SRR, la maggior parte dei sindaci aveva disertato l’invito, sintomo questo dell’indisponibilità dei primi cittadini ad approvare uno strumento importante quale lo Statuto, che avrebbe facilitato l’avvio entro i termini fissati della gestione del servizio di raccolta integrata dei rifiuti.” Solo che al momento dell’assemblea l’istanza presentata dal sindaco Leanza non è stata letta in aula, così come era stato annunciato. “All’inizio, ho chiesto a Caccamo –riferisce Leanza- di leggere la nota da me prodotta in cui chiedevo le sue dimissioni ma mi sono visto rispondere in piena assemblea che non era all’ordine del giorno, per cui ho ritenuto di abbandonare l’Aula.” Insomma la spallata del sindaco non è andata a buon fine. Non passano poche ore che Leanza mette il dito su un’altra piaga quella dei rifiuti di contrada Sciumarella, allocata sulla SP 4 e quindi di competenza della ex provincia e che si trova a un chilometro dal centro abitato di Valguarnera. Rifiuti che giacciono sul ciglio della strada da parecchi mesi senza che nessuno sia ancora intervenuto e nonostante ci sia stato un esposto alla Procura della repubblica da parte dei carabinieri del luogo. Ma per smaltirli occorrono tempi lunghi in quanto il libero consorzio provinciale di cui Caccamo è a capo, ha provveduto ad avviare solo il 6 agosto la procedura di gara informale per la rimozione dei rifiuti e il ripristino dello stato dei luoghi. Ma per il sindaco Leanza “ non si comprende per quale motivazione, in considerazione del fatto che i rifuti risultano allocati sul sito da oltre due mesi, non si è provveduto, acclarata l’urgenza e l’indifferibilità, con l’affidamento diretto a ditta specializzata.”
Rino Caltagirone