Codici e Obiettivo Legalità ammesse parte civile nel processo “Homo novus” contro il clan Fiorenza di Leonforte

tribunale_aulaRacket: Codici e Obiettivo Legalità ammesse come parte civile nel processo “Homo novus”contro il clan Fiorenza di Leonforte. Gli otto imputati del clan Fiorenza verranno processati per il reato di estorsione aggravata dal “metodo mafioso”.

“Apprendiamo con soddisfazione – affermano Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici, e Manfredi Zammataro, Segretario Regionale – la decisione del Gup del Tribunale di Caltanissetta di ammettere come parte civile la nostra associazione dei consumatori insieme all’associazione Obiettivo Legalità nell’ambito del processo “Homo novus”.

Il Giudice, il dottor Testaquatra, nell’udienza di ieri ha infatti rinviato a giudizio 8 soggetti appartenenti al clan di Fiorenza di Leonforte, imputati per il reato di racket, associazione a delinquere di stampo mafioso, tentativi di estorsioni a imprenditori e commercianti ed un furto a seguito di tentativo di estorsione. Al momento dell’arresto, le attività estorsive erano in corso e le vittime erano sottoposte ad intimidazioni.

Tutti i reati sono inoltre aggravati dall’essere stati compiuti con il “metodo mafioso” e per favorire l’attività di “Cosa Nostra”.

Per l’ennesima volta CODICI insieme ad Obiettivo Legalità – dichiarano Giacomelli e Zammataro – si sono dimostrate essere in prima fila nella difesa delle vittime e contro ogni mafia”.