Troina. Dopo una lunga ed intricata vicenda conclusasi con la regolarizzazione delle loro case nel quartiere Mulino a Vento, quel comitato di quei 26 cittadini impegnato per più di 10 anni nel disbrigo di tortuose pratiche burocratiche, facendo la spola tra l’ufficio tecnico del comune di Troina e l’ufficio del Genio Civile di Enna, ha deciso di destinare con quei 500 euro che gli erano rimasti per installare una fontana in via Aldo Moro. Ecco come ce l’ha racconta Filippo Di Marco questa vicenda: “C’eravamo costituiti in comitato per trovare una soluzione ad un errore tecnico nella costruzione dalle nostre case consultando un noto amministrativista di Catania. Nel nostro peregrinare molti ci hanno dato una mano di aiuto, politici, tecnici ed amministratori. Alla fine ce l’abbiamo fatta a regolarizzare le nostre case e ci siamo ritrovati una somma di 500 euro, che abbiamo deciso di destinarle alla costruzione delle fontana”. Ottenuta l’autorizzazione del dal Comune, che ha indicato il posto dove installarla nella parte alta di via Aldo Moro, in una rientranza di questa via, proprio sotto quel mulino a vento che dà il nome al quartiere costruito tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, il comitato ha iniziato subiti i lavori. Alla cerimonia di inaugurazione della fontana è intervenuto il sindaco Fabio Venezia, che avuto parole di apprezzamento per l’iniziativa di questo gruppo di cittadini ed ha assunto l’impegno a sistemare le aree non edificabili del quartiere destinate a verde pubblico. Dopo la cerimonia di inaugurazione della fontana, il comitato ha offerto ai convenuti vastedda co sammuco e ‘nfasciatieddi, i prodotti tipici ed esclusivi della gastronomia troinese, che i troinesi non si fanno mancare mai quando hanno qualcosa di piacevole da festeggiare.

Silvano Privitera





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