E non è tutto, perché torna lo spettro del piano di riequilibrio, in quanto la giunta, come si legge nella delibera sul bilancio, propone al Consiglio “l’avvio della procedura di riequilibrio finanziario ai sensi dell’art. 243 bis del TUEL per consentire il ripiano al massimo decennale del disavanzo di amministrazione dell’esercizio 2013, nonché del pagamento dei debiti ai fornitori e dei debiti fuori bilancio riconosciuti e/o riconoscibili, al fine di non pregiudicare gli standard minimi di mantenimento dei servizi indispensabili, istituzionali, quelli a carattere sociale / obbligatori per legge e quelli a domanda individuale e garantire la stabilità finanziaria e la continuità istituzionale dell’Ente”. Uno spettro che dalla prima proposta, risalente allo scorso mese di febbraio, ha suscitato nel corso di varie sedute consiliari, polemiche, divisioni, perplessità e continui rinvii nella speranza di avere prima o poi dati e numeri certi al riguardo.
Frattanto martedì prossimo il consiglio discuterà inoltre di: determinazione quote di compartecipazione servizio asilo nido anno 2014-2015, conferma aliquota addizionale comunale IRPEF anno 2014, regolamento dell’imposta comunale unica IUC – IMU – TASI – TARI, piano di alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2014-2016 e determinazione tariffe impianti sportivi.
Livia D’Alotto