Presso la Sala Cerere, giorno 17 settembre, è avvenuta la presentazione del libro “Messaggi per l’Europa dalla terra del mito a Strasburgo – Diario di un viaggiatore”, pubblicato postumo, che raccoglie le vicende, le impressioni, le citazioni sui luoghi attraversati e le persone incontrate durante il viaggio che compì nel 1997, insieme a numerosi compagni e agli amatissimi cavalli, da Enna alla sede del Parlamento Europeo, nell’ambito delle numerose attività degli eventi Federiciani a Enna dei quali fu l’ideatore.
Il percorso ideale, sapientemente progettato, legò alcune mete significative della vita politica e culturale di Federico II di Svevia, del quale seppe cogliere le Visioni più ardite, legate ad uno stato sovranazionale capace di incoraggiare e promuovere, per tutti i cittadini del regno, concetti rivoluzionari come tolleranza, conoscenza, giustizia, dialogo, crescita sociale, civile e culturale al di là di ogni razza, fede, cultura.
Il risultato garantito è divenuto festa condivisa, interesse, apprezzamento, sorpresa, emozione, sia per i numerosi amici che hanno conosciuto Edoardo sia per coloro che si avvicinano ora alle sue opere e alle sue molteplici attività, tutti concordi sul valore intrinseco e collettivo di una persona eccezionale, sicuramente lungimirante e rivoluzionaria in tutti gli ambiti nei quali ha posto il suo impegno, il suo ingegno e la sua profonda cultura.
Quei valori, nella vita di Edoardo, validi nel tempo e nello spazio di ogni uomo, come “ampi orizzonti, capaci di unire anelli logori o mancanti”, sono diventati anche segno grafico e pittorico e sono diventati dipinti, esposti in parte, presso la Galleria Civica, dal 17 al 23 settembre.
Con colori, forme, tecniche e materiali, propri della pittura, Edoardo ha espresso la sua creatività ed intelligenza, le sue letture, le ansie, le riflessioni più profonde, le esperienze vissute.
Il percorso artistico segue tutta la sua vita, cresce e si arricchisce di riferimenti, citazioni, incontri, osservazioni. Alcune tematiche costituiscono ricerca perenne, con le quali racconta l’UOMO, nelle diverse figure e implicazioni: donne, vecchi, giovani, negri, clowns, con una spiritualità intensa, meditata, provocatoria persino.
E poi i segni e le visioni di una TERRA nota, amata, compresa, tra nebbie, case, orizzonti, strade, alberi, acqua, cieli, percorsi che spesso sono stati scoperti in compagnia di ANIMALI forti, liberi, coinvolgenti, ironici, antichi ma comunque vicini.
L’attenzione si rivolge poi anche alle piccole COSE della quotidianità, del desco, della natura, sulle quali fissa il suo attento sguardo indagatore.
I dipinti hanno tinte forti, decise, mai banali o casuali; sono sapientemente costruiti con una tavolozza ricca, pregna e carica, con pennellate sicure che seguono non solo le forme reali ma rincorrono pensieri oltre la tela e non deludono mai l’osservatore, che così, è costretto a soffermarsi, ora meravigliato, ora stupito, ora perplesso, ora ammirato.
Più di mille visitatori hanno seguito, scrutato, commentato, apprezzato gli 85 dipinti ad olio esposti e, siamo sicuri che il messaggio, partendo dall’animo di chi lo ha elaborato arriverà lontano, all’animo dell’utente che lo mirerà a lungo, comunque emozionato.