Un progetto molto ampio e a lungo termine reso possibile grazie alla professionalità dei docenti il cui apporto è stato determinante per la rielaborazione dei piani studio. Il ritorno della professoressa Laura Sfilio, per la classe di canto moderno e l’apertura della classe di violino sono due delle novità che renderanno più ricco e produttivo il nuovo anno, impreziosito dai successi di quei giovani che in accademia si sono formati, come: Mara Lo Cascio, ammessa presso la prestigiosissima Siena Jazz University nella classe di canto jazz e Marco Privitera, che a soli 17 anni, è il primo degli ammessi in clarinetto al triennio di I livello presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania.
Una formazione a tutto tondo, quindi, che rende i giovani musicisti autonomi e liberi da qualsiasi tipo di coercizione musicale con la certezza dei propri mezzi e delle proprie capacità che sono indiscutibili.
L’Accademia si compone di ben nove classi di strumento. Oltre alle già citate di canto moderno e violino è possibile seguire corsi in pianoforte, clarinetto e sax, chitarra classica, flauto traverso, chitarra elettrica, basso e batteria.
Compito dell’accademia nel territorio non è quello di organizzare eventi e concerti quanto quello di intercettare talenti e formarli, offrendo loro tutte le possibilità di un sano e costruttivo confronto ma soprattutto ricordare che suonare uno strumento e fin troppo facile ma suonarlo con garbo, eleganza e qualità è la cosa più difficile del mondo.
Sandra La Fico
Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia