In particolare, il Prefetto ha ribadito alcune questioni – già oggetto della lettera aperta diretta al Sindaco il 20 settembre scorso – e, nello specifico, che la paventata apertura di un centro di accoglienza risulta ancora del tutto eventuale, in quanto l’edificio in esame è stato identificato come possibile luogo di accoglienza da un partecipante al bando di gara indetto da questa Prefettura ed il cui iter non risulta ancora concluso.
Prima di un possibile trasferimento di cittadini stranieri presso qualsiasi struttura occorre, infatti, che si proceda all’individuazione di un vincitore della suddetta gara, alla successiva aggiudicazione e, solo qualora il partecipante risulti vincitore, ad una verifica specifica sulla sicurezza dell’edificio che viene svolta da questa Prefettura, avvalendosi di apposita commissione.
A fronte delle numerose perplessità esposte dagli intervenuti all’incontro sull’idoneità dei locali di Piazza San Vito all’accoglienza di cittadini stranieri, il Prefetto ha peraltro chiarito che anche grazie al contributo dell’Amministrazione comunale saranno effettuati tutti i controlli del caso, ancor prima dell’eventuale sopralluogo della suddetta commissione.
In conclusione dell’incontro si è convenuto, inoltre, sull’assenza, ad oggi, di problematiche di rilievo connesse alle attuali presenze di cittadini stranieri presso quel comune tanto sul piano della sicurezza che dell’ordine pubblico.