Valguarnera: pluripregiudicato catanese ruba quattrocento euro appena prelevate dal bancomatad un anziano
Enna-Cronaca - 15/10/2014
I Carabinieri della Stazione di Valguarnera alle prime luci dell’alba di ieri, in ottemperanza dell’ordinanza di applicazione di misura cautelare, notificavano la misura dell’obbligo di dimora nel Comune di Gravina di Catania ad un 59enne nato ad Enna, residente a Mascalucia (CT) ma di fatto domiciliato a Gravina di Catania, coniugato, disoccupato, pregiudicato.
L’uomo è gravemente indiziato di aver commesso un furto aggravato in danno di un ottantunenne di Valguarnera il 2 Luglio u.s. in concorso con un altro soggetto.
Il furto si è consumato nei pressi di una tabaccheria di Valguarnera ove, l’anziano derubato aveva da poco prelevato quattrocento euro al bancomat, ed era stato avvicinato da due persone, una delle quali, proprio l’indagato, lo salutava calorosamente abbracciandolo, avendo un forte contatto fisico e dileguandosi di lì a breve.
L’ultraottantenne, qualche istante dopo l’abbraccio, si è reso conto che lo sconosciuto lo aveva derubato del denaro prelevato in banca, per un totale di quattrocento euro, e custodito nella tasca destra dei pantaloni, sostituendo le banconote con dei ritagli di giornale e si è quindi subito recato presso la Stazione Carabinieri cittadina a denunciare i fatti.
I Carabinieri dell’Arma locale hanno subito attivato le indagini, acquisendo le immagini delle telecamere a circuito chiuso di diversi esercizi della zona e, dopo un lavoro certosino, sono riusciti a risalire alle effigie dei due malfattori ed alla targa dell’autovettura con cui erano giunti in paese dalla provincia di Enna. A questo punto hanno identificato i due.
Gli elementi raccolti nel corso delle indagini, il curriculum criminale del soggetto indiziato, pluripregiudicato per reati analoghi e della stessa specie, in particolare contro il patrimonio, hanno indotto i militari dell’Arma a ritenere sussistente il pericolo di recidiva specifica ed a richiedere l’emissione di idonea misura cautelare personale che ha scaturito quella eseguita ieri.
Nello stesso Procedimento Penale risulta coindagato a piede libero anche un altro soggetto, un 23enne nato all’estero ma residente in provincia di Catania.