Entro la metà di novembre il bilancio dovrebbe essere approvato, quindi dovrebbero essere operate le variazioni il 30 novembre e a quel punto dovrebbe essere presentata la mozione di sfiducia al sindaco Sergio Malfitano che esclude le sue dimissioni, sottolineando che dovrà essere eventualmente il consiglio comunale ad assumersi la responsabilità della sfiducia e della fine anticipata della legislatura.
La crisi, che si trascina ormai da mesi, è divenuta “conclamata” la scorsa settimana con le dimissioni di due assessori e l’uscita dalla coalizione di maggioranza di Grande Sud e del consigliere dell’Udc Antonio Mancuso che in Aula ha dichiarato di essere pronto a votare la mozione. I malumori in casa Udc sono l’altro elemento che è emerso nelle ultime settimane, sia con le dichiarazioni di Mancuso, sia anche con le notizie di riunioni che si susseguono nel corso delle quali alcuni aderenti al partito sarebbero pronti a restituire in massa le tessere o comunque ad autosospendersi, in palese contrasto con il segretario provinciale Lorenzo Granata e con l’esponente nicosiano del partito che è il vicesindaco Carmelo Amoruso.