Un format di presentazione inedito, ideato dall’autore, con lo scopo di mettere in scena le atmosfere del testo, piuttosto che parlare di tematiche e concetti. Uno show in 9 mini atti, dei quali 5 di lettura di brani del testo con musica jazz di sottofondo, e 4 di intermezzo, con brani di montaggio estrapolati da vecchi film in bianco e nero, anni 30 e 50, montati con musica elettronica contemporanea, col sottofondo dell’autore, che improvvisava con chitarra elettrica e basso.
Una presentazione nuova e coinvolgente per un libro che più che discusso va ascoltato. Un successo che si va a sommare ad un altro successo. Luca Impellizzeri, infatti, ha da poco lanciato il suo nuovo e primo disco con la band Black Jezus, insieme a Ivano Amata, dal titolo ‘Don’t mean a thing’. Un ragazzo di talento, che si sta facendo strada nel mondo dell’arte a 360 gradi, scommettendo le sue capacità letterarie e musicali.
Alla presentazione di domenica scorsa, oltre all’autore, Luca Impellizzeri, hanno preso parte Stefania Dora Amata, Flavio Lo Presti e Francesco Toscano.
Il testo, pubblicato nel 2011, racconta le vite di tre uomini, che si intrecciano seguendo fili sottili e complessi che tramano, pagina dopo pagina, una storia originale e sospesa fino alla fine verso il colpo di scena.
Sandra La Fico