L’inchiesta interna dell’Università mira ad accertare le responsabilità della ragazza alla luce dei principi etici e comportamentali cui gli studenti della Kore sono tenuti in forza del contratto di iscrizione.
Le proteste, espresse nei corridoi dell’ateneo durante la cerimonia di laurea, potrebbero essere valutate in termini di danni all’immagine dell’Università, che peraltro tiene molto agli aspetti organizzativi, calendarizzando le sedute di laurea con largo anticipo e riuscendo a consegnare la pergamena immediatamente dopo la proclamazione dei dottori.
Pare che la ragazza abbia continuato nella sceneggiata tenendo in serata una normale festa di laurea e ricevendo gli auguri sulla propria pagina Facebook come se nulla fosse.