Provincia. Nomina pro tempore per Riela alla Provincia al posto di Caccamo

caccamo_salvatore commSarà Francesco Riela, funzionario del dipartimento Autonomie Locali della Regione, a traghettare la Provincia di Enna in attesa che dalla Regione arrivi una nuova proroga per il Commissario Salvatore Caccamo. Il commissario ad acta gestirà gli atti della ex Provincia Regionale, ora Libero Consorzio comunale di Enna, in attesa che vengano rinominati i commissari straordinari (scaduti il 31 ottobre) che dovranno a loro volta gestire il passaggio alla nuova forma di governo prevista per tali enti dalla legge regionale n. 8 del 24 marzo scorso.

La nomina arriva per far fronte ad una legge di riforma che ancora e perchè il 31 ottobre sono cessate le funzioni dei Commissari per cui dal 1° novembre gli enti si sarebbero trovati scoperti e senza una guida, una “vacatio” che avrebbe potuto creare molti problemi soprattutto perchè non si conoscono i tempi per procedere a nuove nomine di proroga. E così si è proceduto ad individuare dei funzionari regionali che avranno il compito di monitorare l’attività amministrativa della ex Provincia di Enna.
L’incarico di Riela si pensa possa durare due o al massimo tre settimane, il tempo utile a procedere alla nomina del Commissario straordinario che da indiscrezioni pare che continuerà ad essere Caccamo.

Il ricorso alla nomina di commissari ad acta nelle Province dell’isola è, infatti, un provvedimento tampone, dal momento che l’Ars non ha fatto in tempo ad approvare il disegno di legge n. 830 relativo al differimento dei termini per le attività dei commissari straordinari rimasti finora alla guida degli enti: la legge regionale 8/2014, all’art. 13 fissava infatti, come s’è detto, la loro scadenza al 31 ottobre 2014, ma il ddl di proroga è stato esitato solo il 29 ottobre dalla commissione legislativa “Affari istituzionali” dell’Ars e pertanto non c’è stato il tempo di portarlo in aula per l’approvazione.

Il decreto di nomina  prescrive che lo stesso dovrà relazionare periodicamente, ogni 10 giorni, al Dipartimento regionale delle Autonomie Locali, oltre che sulle problematiche gestionali di carattere generale, in merito agli atti che competerebbero agli Organi di governo del Libero Consorzio (non ancora esistenti), per la cui adozione dovrà appunto provvedere in via sostitutiva nella qualità di commissario ad acta, previa conferma assessoriale autorizzativa.

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