Provincia Enna: 6 NOVEMBRE 2014 – MALTEMPO CODICE ROSSO DALLE ORE 00 PER 24 ORE – CHIUSE SCUOLE IN ALCUNI COMUNI

ALLERTA METEOCodice rosso per rischio idrologico, e codice giallo per rischio idraulico dalle ore 00 del 6 novembre e per tutte le successive 24 ore per la provincia di Enna.

Le maggiori precipitazioni dovrebbero verificarsi nel pomeriggio

scuola chiusa
Allo stato attuale si ha notizia della chiusura delle scuole nei Comuni di Calascibetta, Leonforte, Nicosia, Regalbuto, Sperlinga, Troina e Valguarnera

SINDACI CHE NON HANNO EMESSO ORDINANZA DI CHIUSURA: ENNA – AGIRA – ASSORO – BARRAFRANCA – CATENANUOVA – GAGLIANO – NISSORIA – PIAZZA ARMERINA – PIETRAPERZIA – VILLAROSA

N.P.: Aidone – Centuripe – Cerami

IN TUTTI I COMUNI E’ STATA ATTIVATA LA PROCEDURA COC E PRESIDIO OPERATIVO COME PREVISTO DAI PIANI DI PROTEZIONE CIVILE

PROSSIMO AGGIORNAMENTO DOPO LE ORE 16


La presente comunicazione non vuole assolutamente creare allarmismi.
Le notizie sono dai contatti con la Protezione Civile di Enna (si ringrazia per la disponibilità e collaborazione l’arch.Pietro Conte) e con i Sindaci.



allerta-meteo-sicilia-criticità-rossa 061114“Criticità Rossa” per domani nella Sicilia orientale, nelle province di Messina, Catania, Ragusa e Siracusa: è il responso del bollettino della protezione civile Regionale, che inoltre mantiene la “Criticità Arancione” nei settori “B” ed “E” tra le province di Palermo, Enna, Agrigento e Caltanissetta. La “Criticità Arancione”, il livello di “Pre-Allarme”, è molto grave e prevede tra i possibili effetti al suolo anche il “pericolo per la pubblica incolumità/possibili perdite di vite umane“.
Invece la criticità rossa, prevede secondo lo scenario della protezione civile “Ingenti ed estesi danni ad edifici e centri abitati, alle attività agricole e agli insediamenti civili e industriali, sia prossimali sia distanti dai corsi d’acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide. Ingenti ed estesi danni o distruzione di infrastrutture (rilevati ferroviari o stradali, opere di contenimento, regimazione o di attraversamento dei corsi d’acqua). Ingenti danni a beni e servizi. Grave pericolo per la pubblica incolumità/possibili perdite di vite umane“.