Enna. Assoconsumatori: acqua consorzio di bonifica non potabile pagata a peso d’oro

acqua non potabilePippo Bruno di Assoconsumatori Ennaapre un nuovo fronte, nell’affermare che l’acqua del consorzio di bonifica, non potabile, è pagata a peso d’oro.
“I costi della vita sono in frenata, l’inflazione su base annua si attesta intorno allo 0,3, il valore d’acquisto delle retribuzioni sono in discesa ed in questo contesto aumentano le tassazioni dei poveri cittadini sempre più in difficoltà. I servizi hanno delle impennate verso l’alto eccessive, tra queste quella che mette in agitazione molti utenti sono le maggiorazioni effettuate dal Consorzio di bonifica di Enna che ha visto lievitare i prezzi oltre ogni ragionevole ipotesi con bollettazioni semestrali che veramente sono paradossali. Il costo a metro cubo del prezioso liquido è oltre i 2 euro, con un raddoppio della quota fissa ed una eccessiva maggiorazione per maggiori consumi, e stiamo parlando di acqua ad uso agricolo. Quando la regione sovvenzionava questi carrozzoni allora il danno non si evinceva, ma ora che la regione non può più supportare spese eccessive, ecco che i commissari per far quadrare i conti aumentano le tariffe dei servizi. A poco sono valse le assicurazione di una bollettazione bimestrale o trimestrale per dilazionare i pagamenti, assistiamo a bollette semestrali che diventano insostenibili per gli utenti e per le aziende che operano nel settore. Nessuno vuol capire che creando un braccio di ferro con i contribuenti ormai stremati dalla eccessiva tassazione, si spinge verso la rinuncia ai servizi e quindi verso un impoverimento complessivo. Occorre dare la possibilità agli utenti di poter far fronte ad una spesa che è diventata eccessiva e frustrante allo stesso modo”. Bruno conclude che l’Assoconsumatori nella continua azione in difesa dei diritti dei cittadini-utenti si farà portavoce di ogni azione che possa che possa venire incontro alle aspettative delle ditte interessate.