Gli operai del Consorzio di Bonifica di Enna sono in agitazione perché, ancora una volta, ci sono ritardi abissali nel pagamento delle spettanze arretrate, nonostante le tante assicurazioni date dal direttore dell’ente, Gaetano Punzi. “Ci sono operai che sono in difficoltà a livello familiare – sostengono i rappresentanti sindacali – i debiti si accumulano e in qualche caso ci sono situazione di una gravità notevole. I titolari dei negozi di generi alimentari spingono per avere pagato l’arretrato che è diventato consistente. Si stanno vivendo momenti veramente drammatici. Le tante assicurazioni avute dalla direzione si sono rivelate non vere. La situazione è veramente tragica”. Non è la prima volta che i lavoratori del Consorzio di Bonifica lamentano ritardi nel pagamento delle spettanze, anzi questi ritardi sono diventati un consuetudine perché la Regione continua ad accumulare ritardi considerevoli nell’inviare le rimesse per pagare i dipendenti. Allo stato di agitazione attuale potrebbe succedere la decisione di uno sciopero generale da parte di tutti i lavoratori del Consorzio, ma prima i rappresentanti sindacali vogliono avere un incontro con il direttore Gaetano Punzi per sapere se ci sono possibilità di sbloccare la situazione che in questo momento è davvero drammatica. “Capisco la situazione dei nostri operai che è veramente drammatica – dichiara Gaetano Punti, interpellato – Da più di quindici giorni i mandati di pagamento si trovano presso la Cassa regionale ed presso Banca Nuova, ma noi continuiamo ad essere in coda nei pagamenti. E dire che dobbiamo pagare dal mese di agosto. Ho inviato una lettera al Prefetto per cercare di aiutarmi a sbloccare la situazione, che è veramente difficile. Pare che la Cassa Regionale non chiuderà il 12 dicembre così come avviene ogni anno, ma dovrebbe scivolare a giorno 20 proprio per cercare di pagare tutto questo arretrato, compresi i mandati di pagamento nostri”.






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