Considerato che il sindaco interverrà alla seduta e difenderà il suo operato e le sue scelte amministrative e politiche, e che i consiglieri vorranno fare le dichiarazioni di voto spiegando con chiarezza i motivi che li hanno determinati a votare a favore o contro, è stato ritenuto opportuno che la sfiducia sia l’unico punto all’ordine del giorno.
Se votata la sfiducia il Comune verrà chiamato alle urne per la tornata elettorale di primavera, quindi di fatto l’ente varrà retto da un commissario solo per 5 mesi.