Intervento del PD di Regalbuto su gestione impianti sportivi

regalbuto palazzetto sportNell’ultimo consiglio comunale che si è svolto recentemente a Regalbuto si è parlato tra l’altro di impiantistica sportiva. Sull’argomento è intervenuto il segretario politico del PD Salvatore Roccella il quale ha voluto sottolineare alcuni aspetti ritenuti importanti che possano contribuire al dibattito. “Siamo molto lieti che nelle ultime settimane si sia nuovamente posto all’attenzione del dibattito politico-amministrativo il tema dello sviluppo dell’attività sportiva e della gestione degli impianti ad essa necessari – commenta Roccella. Ci pare utile intervenire in questo dibattito per cercare di apportare alcune proposte che riteniamo realizzabili e proficue sia per l’Ente Comunale che per i cittadini che praticano l’attività sportiva nella nostra città. Come è noto e come era anche previsto nel programma della coalizione Regalbuto Bene Comune alle ultime amministrative, crediamo che gli impianti sportivi debbano essere affidati ad una gestione pubblica dell’Ente proprietario, cioè il Comune. Questa non è una posizione ideologica o a priori: le evidenze ci dicono che la gestione di impianti sportivi da parte di privati può avvenire a patto che il privato stesso disponga di ingenti capitali da investire nel medio e lungo termine o in presenza di un bacino d’utenza di vaste proporzioni. Purtroppo questi non sono i casi della nostra realtà, i risultati di esperienze passate non fanno che rafforzare queste evidenze. A questo proposito riteniamo che il Comune di Regalbuto debba continuare a gestire in proprio il palazzetto dello sport, stipulando con le società sportive interessate delle intese, nei modi e nelle forme opportune (protocolli d’intesa, convenzioni temporanee, etc…), che ne fissino gli obblighi e gli oneri in termini di manutenzione, pulizia, eventuali tariffe orarie, affissioni pubblicitarie, sponsorizzazioni. Al riguardo potrebbero rendersi necessari un’integrazione o un aggiornamento del regolamento comunale sugli impianti sportivi. Sappiamo che uno dei più grandi problemi di cui deve occuparsi il Comune, specialmente in periodi di drammatici tagli al bilancio, è il mantenimento dei costi per il funzionamento degli impianti. Vogliamo in proposito fare una proposta che crediamo realizzabile e produttiva sia in termini di risparmio economico sia per la tutela dell’ambiente. Sappiamo che le spese per la caldaia del Palazzetto dello sport ammontano a circa 6/7 mila euro l’anno. Ma sappiamo pure che il Palazzetto stesso è dotato di pannelli fotovoltaici. Proponiamo di sostituire la caldaia a gas con 7 o 8 scaldacqua alimentati dai pannelli fotovoltaici dotati di timer che ne rendano efficiente l’utilizzo (attivazione nelle ore di luce per ridurre al minimo l’utilizzo in ore serali, avendo già prodotto acqua calda a costo zero grazie all’attività solare). Questo intervento potrebbe essere realizzato con una spesa che si aggira attorno ai 1000/1500 euro (abbiamo interpellato dei professionisti del settore in merito) e potrebbe subito essere ammortizzata creando un notevole risparmio sulla bolletta del gas e generando per l’Ente un risparmio di almeno 5 mila euro all’anno. Altra voce è infine quella dei locali adibiti a palestre di proprietà comunali, originariamente pensati per accogliere laboratori scolastici, concesse annualmente a titolo gratuito per le quali devono essere garantite elementari norme di sicurezza e tutelare la salute. In questo ultimo caso queste “stanze” devono essere regolamentate, normate alla sicurezza per evitare inutili rischi da parte del gestore (Comune) e degli utenti, e infine affidate secondo le modalità previsti per gli impianti sportivi nell’apposito regolamento”.


Agostino Vitale